(vzagn) E’ una gran bella serie B, emozionante e senza padroni, poichè da mesi vede un turnover al vertice. Lassù sta anche il Venezia, nonostante la partenza del ds Perinetti per Genoa: in estate aveva salutato l’ad Philipakos, ora alla Reggiana, in C, e trattenuto Inzaghi, voluto dall’Albania, prima di Panucci.
Gli arancioneroverdi battono il Perugia del trevigiano Breda. L’avvio è super, con corner e calci piazzati: al 6’ punizione di Bentivoglio, sponda al limite di Moreo e sinistro di Garofalo nell’angolino. A 33 anni, è alla 12^ squadra della carriera. Al 13’ della ripresa, Cerri, ammonito per fallo su Domizzi, stende Modolo e viene espulso. Che differenza, rispetto alle prime giornate, in cui il Perugia con Giunti esprimeva il calcio migliore, mentre Filippo Inzaghi confermava i dubbi emersi al Milan: la difesa non sempre è ermetica, ma il gioco è più coinvolgente. Sui livelli del Cittadella, che tuttavia faticherà a mantenere la posizione playoff, non solo perchè il Parma viola il Tombolato. Partita ricca di episodi, con qualche occasione in più per gli emiliani. Al 41’ Baraye verticalizza per Roberto Insighe, che punta la porta e serve Calaiò, preciso anche a 35 anni. Il pari granata al 28’ st, quando l’assistente segnala il fallo di Barillà su Schenetti, Iori trasforma il rigore. Sette minuti dopo, Adorni ferma Calaiò e viene espulso. Risolve il sinistro del bomber palermitano, servito da Di Gaudio, sempre fra i migliori.
Il Palermo rimonta a Cremona, è solo in vetta, graziato dal palo di Almici e dalla parata nel recupero di Pomini su Pesce: vantaggio grigiorosso di Dos Santos, pari immediato di Rispoli, risolve Chochev. La Salernitana pareggia a Cesena segnando due gol in 10: al 3’ Kupisz e al 22’ Kone per i romagnoli, il 2-1 è di Rodriguez. A metà ripresa l’autorete di Pucino e la doppia ammonizione di Gatto: il 3-2 è di Bocalon, il pari di Ricci. Come il Parma, il Foggia viaggia meglio fuori casa: nel secondo tempo, traversa di Beretta, gol di Camporese e Chiricò e Ascoli ultimo, con la coppia dei debuttanti Maresca e Fiorin in bilico. E’ anche il pomeriggio degli 1-1: Brescia avanti con il 36enne Caracciolo (palo a metà secondo tempo) il Carpi pareggia subito con Verna. Novara avanti al 28’ st con Da Cruz, la Ternana impatta con Valjent: l’allenatore umbro Sandro Pochesci si scusa per le sparate contro Svezia e Italia, del resto è penultimo. Sabato, Frosinone in vantaggio all’11’ st con Ciofani, al 33’ il rigore di Gilardino (che aveva colto una traversa), per mano di Beghetto.
Vanni Zagnoli