Doppio terno, per le venete. Il Venezia lo azzecca in un tempo, al Bari, il Cittadella prevale con merito a Perugia, per entrambe un 3-1 minimo da playoff.
I pugliesi avevano perso 4-0 in casa con l’Empoli, che venerdì si è ripetuto con il Palermo, al Penzo si piegano già a metà primo tempo, sul destro da 30 metri di Stulac. Falzerano coglie la traversa su punizione ed è abile negli assist: serve Litteri che raddoppia e al 36’ fa doppietta, su cross di Garofalo prolungato da Domizzi. Per l’ex Cittadella sono le prime reti in arancioneroverde: “E’ il finalizzatore che mancava”, annota Inzaghi. Sarà però espulso a metà ripresa, la seconda ammonizione è per simulazione, sul tocco di Petriccione: discutibile, al punto che anche l’allenatore del Venezia viene cacciato. Intanto il Bari aveva colto una traversa con Floro Flores, realizzato il 3-1 con Sabelli, destro al volo dal limite. Nel finale, autopalo del veneziano Modolo.
A Perugia, il Cittadella coglie la 7^ affermazione esterna, primato stagionale. Al 20’ traversone da sinistra di Benedetti per Kouame, al 42’ la punizione di Del Prete per il pareggio umbro, di Cerri. Nella ripresa, all’11’ Schenetti finalizza un’azione personale, poi Marini annulla il 2-2 all’ex Di Carmine per due possibili irregolarità. Al 38’ cross di Kouame, errore del portiere Leali, di proprietà Juve, e gol di Strizzolo. Il Perugia finisce in 9, espulsi Belmonte (34’, secondo giallo per ginocchiata a Strizzolo) e Gonzalez allo scadere (fallo su Kouame, a 20 anni uomo mercato).
Il Frosinone con la 5. vittoria di seguito si stacca in vetta, con gol e assist di Ciano. Doppiette di Torregrossa (Brescia, non vinceva da due mesi) e Germano (Pro Vercelli, la Cremonese è solo alla 2. sconfitta in 19 gare). Verna fa vincere il Carpi a Salerno, Mazzeo calcia alto un rigore ma poi fa vincere il Foggia, 4 mesi dopo l’ultimo successo allo Zaccheria, stavolta a porte chiuse. Buzzegoli e Monachello rilanciano l’Ascoli.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”
