La serie B parte con l’1-0 meritato dal Parma sulla Cremonese del trevigiano Tesser, nel derby del Po. Deciso al 42’ dal rigore di Calaiò, tocco di Ujkani su Dezi. Baraye suffraga le ambizioni emiliane di triplo salto diretto.
Dalle 20,30 (Sky, radioRai): Avellino – Brescia, Carpi – Novara, Cittadella – Ascoli (al Tombolato la coppia Fiorin, 20 anni al Milan, e Maresca, unico ’80 fra i tecnici professionistici italiani), Palermo – Spezia, Pro Vercelli – Frosinone, Ternana – Empoli, Entella – Perugia e Venezia – Salernitana. Dunque al Sant’Elena arriva la seconda squadra di Lotito, presidente della Lazio che conferma Bollini, ex Primavera biancoceleste. Domani (17,30) Pescara – Foggia; lunedì (20,30) Bari – Cesena.
E l’ex Lega Pro è al via domani. Alle 18,30, Fano-Bassano (la famiglia Rosso insegue sempre la promozione storica), Mestre-Teramo (giocare a Portogruaro, con abbonamenti omaggio, è un handicap, per la matricola), Santarcangelo-Pordenone (Colucci farà rimpiangere Tedino, debuttante in B a Palermo?), Südtirol-AlbinoLeffe e
Vicenza-Gubbio (i biancorossi di Colombo sono da promozione). Alle 20,30, Ravenna-Fermana e Reggiana-
FeralpiSalò, Renate-Padova: i biancoscudati del presidente Bonetto sono i più accreditati, mister Bisoli ha Pulzetti, Tabanelli e Madonna); Sambenedettese-Modena. Sale solo la prima, confermati i playoff a 28, con finale a Pescara. Scongiurato lo sciopero minacciato dell’Aic, rituale.
Vanni Zagnoli