Signorelli (Spezia) contrasta Catellani (Carpi): i biancorossi emiliani vinceranno
Vanni Zagnoli
E’ trascorso un quinto del campionato di serie B e il Cittadella resiste in testa, nonostante la seconda sconfitta interna di fila, con tre gol subiti. Il Verona è destinato a superarlo, ieri però non è andato oltre il 2-2 casalingo con il Brescia, avanti a metà primo tempo con la punizione di Caracciolo. L’Hellas aveva avvicinato il vantaggio con il palo di Romulo, con una volata degna della prima stagione in A con Mandorlini, quando sfiorò il mondiale, con Prandelli ct. All’intervallo Pecchia inserisce Ganz e Juanito Gomez, gli attaccanti diventano 4 e Fossati al 7’ serve Pazzini, per l’1-1. Caracciolo propizia anche l’1-2 di Torregrossa, ma il centravanti si conferma capocannoniere, procurando il rigore (fallo di Bubnjic) e realizzando il 2-2.
Il duro Bisoli esordisce sulla panchina del Vicenza strappando lo 0-0 al Cesena, largamente superiore. Rodriguez di testa e Laribi (traversa) avvicinano il gol prima dell’intervallo, poi Ciano, due volte Vitale e ancora Rodriguez. Signori, invece, sbaglia una delle rare occasioni biancorosse. Infine Benussi devia il colpo di testa del centravanti iberico. Che grazia i… berici.
La Salernitana ridimensiona il Benevento, con Della Rocca e Luiz Felipe (il migliore) si aggiudica il derby e Lucioni evita il tris di Coda. Il Carpi è quarto con la consueta strategia di Castori, nel primo tempo Colombi effettua 5 parate ma c’era forse un rigore su Lollo. Alla ripresa, Lasagna rovina la festa per i 110 anni dello Spezia, che era l’unica squadra imbattuta. Il Pisa ha il supporto dei 400 abbonati, all’Arena Garibaldi, la Spal meritava un rigore per fallo di Lisuzzo su Mora, passa in extremis con Arini: i toscani non perdevano in casa da un anno e mezzo, sempre con la squadra di Ferrara, ma in Lega Pro.
Terzo successo in sequenza per il Perugia, il centrale Monaco e la doppietta di Samuel Di Carmine stendono l’Avellino. Il gioco di Bucchi è convincente, Rolando Bianchi resta in panchina.
Il Bari domina l’Entella, salvata dal portiere Iacobucci, al vantaggio di Brienza replica Iacoponi. Mister Stellone insiste nell’alternanza dei portieri, Micai torna fra i pali al posto di Ichazo, comunque i pugliesi valgono le prime posizioni. Defendi e Avenatti colgono due traverse per la Ternana, risolve Legati per la Pro Vercelli. Il penalty ottenuto da Paponi e trasformato da Boakye e il raddoppio di Acosty tengono il Trapani all’ultimo posto. Per il Latina è il primo successo e Paponi provoca anche l’espulsione del portiere Guerrieri, dall’86’ fra i pali va il difensore Fazio.
A cura di Francesco Delendati