Sarebbe divertente se il calcio italiano accompagnasse la conferma di Carlo Tavecchio alla presidenza federale con Lotito al vertice della lega di serie B. Perchè il presidente della Lazio da anni manovra Tavecchio e perchè è anche comproprietario della Salernitana. Andrea Abodi stavolta si è dimesso veramente, era stato eletto dalle società cadette per il terzo mandato ma, a differenza di quanto avvenne quando mancò la presidente di Lega A, non torna in B, nonostante l’appoggio di 14 club, contro gli 8 pro Lotito. E allora è andato in scena un consiglio molto movimentato, preludio dell’elezione in programma fra una settimana, del nuovo presidente.
La candidatura di Lotito non è confermata dall’interessato, eppure porta alle dimissioni da consigliere del presidente del Frosinone Stirpe. La B chiede la modifica della legge Melandri sulla ripartizione delle risorse, è la battaglia che Lotito conduce con le 14 società medio-piccole della Lega A, al voto mercoledì. Se resta consigliere federale di A, non può essere nominato presidente di B. Se assume la presidenza, deve cedere le quote che ha a Salerno, magari al cognato Marco Mezzaroma. Avversario potrebbe essere uno fra Gualtieri (ex Crotone), Accornero (Novara) e Cardinaletti (Ascoli).
Vanni Zagnoli
10^ DI RITORNO. Alle 15 (Sky, dal 251; radioRai): Frosinone-Vicenza,
Pro Vercelli-Verona, Carpi-Spal, Trapani-Bari, Avellino-Novara, Brescia-Spezia, Ascoli-Cittadella e Pisa-Latina. Domani (17,30) Cesena-Ternana; lunedì (20,30) Entella-Salernitana. Ieri: Perugia-Benevento.
CLASSIFICA. Spal 55, Frosinone e Verona 53; Benevento (-1) 49, Bari 46, Perugia 45, Spezia, Novara e Cittadella 44; Entella e Carpi 43, Salernitana e Avellino 36, Ascoli 35, Pro Vercelli e Vicenza 33, Pisa (-1) 32; Latina, Cesena e Brescia 31; Trapani e Ternana 26.