Il Real, la Germania e il Napoli sono le squadre del 2017, mentre in serie A si registra il maggior incremento di pubblico, rispetto agli ultimi 5 anni.
Il ranking Uefa è condotto dal Madrid, vincitore di 3 Champions negli ultimi 4 anni, di 3 mondiali per club, 3 supercoppe europee e altri 3 trofei in Spagna. Con 148 punti precede Barcellona (126), Bayern Monaco (125) e Atletico Madrid (122). Quinta la Juve, con 120, a 6 dalla seconda piazza. Più staccate Psg (109) e Siviglia (108), sotto i 100 punti Manchester City, Borussia Dortmund e Benfica. Seconda italiana è il Napoli (76, 16°), 25^ la Roma (56), con due punti e due posizioni sulla Fiorentina. La Lazio è 43. con 33, il Milan solo 59° a 24, sesta italiana. L’Inter va ancora peggio, 82. con 16, paga due assenze in Europa. Dal 92° posto troviamo in sequenza Atalanta e Sassuolo, Sampdoria e Udinese.
La Liga guida la classifica per nazioni, sempre dell’ultimo quinquennio, con 98 punti, la Premier è a 71,74, con due di vantaggio sulla serie A e 4 sulla Bundesliga. Per quest’anno, invece, è primo il campionato inglese, davanti alla Liga, che ha due decimi sulla A.
Come nazionali, l’Italia resta fra le migliori 8 d’Europa, nonostante la mancata qualificazione al mondiale. Comanda la Germania iridata in carica (40) sul Portogallo campione d’Europa (38,65) e il Belgio (38,12). La Spagna è quarta con 37, poi Francia e Svizzera; gli azzurri hanno 34,4 punti, precedono Polonia e Islanda. Le donne sono in risalita, none grazie al nuovo ct Milena Bertolini, con 36,3 punti.
L’ANNO SOLARE
Resta una giornata da disputare, in A, e comunque il Napoli chiuderà in testa la classifica del 2017, con 96 punti in 38 gare, contro i 93 in 39 della Juve. Magari non vinceranno il terzo scudetto, eppure gli azzurri sono all’altezza dei 6 volte campioni di fila. Terza la Roma, con 85 punti in 37 partite, quante ne ha la Lazio, ma con 72. Quarta a pari merito con l’Inter, che ha una gara in più. Sesta l’Atalanta (67, la migliore nel rapporto budget/risultati), poi Fiorentina (59) e Milan (54, ma con 39 gare, la delusione). La Sampdoria è 9. con 52 punti, quindi Sassuolo e Torino a 49, Bologna 45, Udinese 44 (ma con 37 gare, due in meno dei rossoblù). Il Cagliari assomma 41 punti, il Crotone 40, chiudono il Chievo (39 punti in 38 partite) e il Genoa, 30.
La media spettatori negli stadi è di 24400 per partita, più 10,1% rispetto al dato finale dello scorso campionato (22200), +10% rispetto al 2015-16 e +10.8% rispetto al campionato precedente. L’Inter conferma il primato a San Siro, con 57800), con un quarto di spettatori in più rispetto all’ultima stagione. Secondo il Milan (53mila, +31%), poi Napoli (46mila, +25%), quindi Juve (40mila) e Roma (38, +16%). L’Udinese ha il 3° maggior calo (16.725, -6,4%), dietro a Sassuolo e Torino. L’esaurito per il derby della madonnina e per Milan-Juve sono i top della stagione, 3° il derby capitolino. La Juve richiama il maggior numero di spettatori, in 7 dei campi in cui ha giocato.
Vanni Zagnoli
