Reggio Emilia
A una settimana dall’inizio del campionato, le distanze fra Juve e Milan sono parecchio accorciate, al di là del successo rossonero. La prima partita del trofeo Tim vede entrambe con la difesa a 4, De Sciglio è a sinistra, come al mondiale, mentre Allegri si affida agli uomini di Conte, con il solo Evra in campo tra i nuovi.
Menez è il primo a calciare in porta, la conclusione è respinta da un difensore. Sull’altro fronte Pogba entra dalla sinistra, fra Abate e Alex, Diego Lopez però si salva con i piedi. La Juve prende campo, Vidal va via a Essien che lo sgambetta, Pirlo tuttavia calcia male la punizione. La retroguardia bianconera non convince, neanche la precisione di Honda, visto che il giapponese si fa pure intercettare un buon tiro. Il pressing juventino è già di buon livello e Tevez regala il numero più bello della serata, non sfruttato da Marchisio, a sprazzi attaccante aggiunto. Il Milan dietro fatica, Alex è imperfetto nei tempi di intervento, Tevez viene forse trattenuto irregolarmente, il portiere spagnolo respinge su Giovinco e Bonucci segna ma a gioco fermo, per offside. Arriva anche il solito errore di Bonucci, peccato che Muntari abbia troppa fretta e concluda altissimo. La rete buona è su cross mancino e di classe del trevigiano Andrea Poli, sfuggito a Lichtsteiner, Honda gira di precisione mostrando il talento di cui era accreditato prima di sbarcare in Italia. Senza Balotelli, il Milan gioca maggiormente di squadra, Pazzini dà abbastanza profondità e il centrocampo a 3 talvolta diventa a 5, con il giapponese ex Cska e Menez pronti a contenere: il francese mostra gli spunti parigini e pare abbia veramente messo la testa a posto. Inzaghi scalpita sulla linea di fondo campo come quando si muoveva sul filo del fuorigioco. Il gioco resta fermo a lungo, il ritmo non sale mai e l’addio di Conte si avverte in questa mancanza di furore, perchè non sarebbe una semplice amichevole. Certo con Chiellini, Llorente e magari due fra Romulo, Asamoah e Pereyra sarà un’altra Juve, ma pure il Milan con Rami e talvolta Armero.
Allo stadio Mapei ci sono Squinzi, Prodi, Sacchi e Galliani, manca il pienone e risuona solo la contestazione di un migliaio di tifosi della Reggiana, gelosi del Sassuolo in serie A e in questo impianto.
JUVENTUS-MILAN 0-1: 30’ Honda.