Il destro preciso di Thereau autografa il pareggio dell’Udinese
Vanni Zagnoli
Seko Fofana è un gran bel centrocampista. A 21 anni, decide con la doppietta finale il posticipo di Palermo. Il francese si è rivelato tra Fulham (Inghilterra) e Bastia, viaggia sulla scia dei grandi stranieri esplosi in Friuli. Sfuma così il primo punto al Barbera dei siciliani, caso unico in Europa, almeno fra i campionati più importanti e i bianconeri sanno aggravarne la crisi. E’ davvero una squadra di Delneri, dal primo approccio sui livelli delle migliori versioni del tecnico di Aquileja. A 66 anni, è il più vecchio della serie A, ma se Ventura a 68 guida l’Italia… Il baffuto Gigi viene da avventure negative a Verona (retrocessione, ma subentro con classifica disperata), al Genoa (media punti bassa, subentro e poi esonero) e alla Juve, fuori dall’Europa prima di Conte, ma dopo un buon girone di andata. Per il resto, carriera eccellente. Adesso fa luccicare il club di cui fu capitano a fine anni ’70, in A. “Sono stanco di fare il nonno”, ci confidava prima di rilevare Mandorlini, all’Hellas.
L’Udinese è decisamente più propositiva rispetto alla versione Iachini, che peraltro non meritava il licenziamento. A Torino era passata in vantaggio, ha battuto il Pescara, a Palermo rimonta con personalità, senza accontentarsi del punticino.
L’avvio è friulano, ma i rosanero segnano presto con il solito Nestorovski, il macedone è la vera rivelazione del campionato, sfrutta l’errore di Angella, con una bella serie di finte. I bianconeri avevano perso ogni volta che erano finiti sotto, il pari torna prima dell’intervallo grazie al cross da destra di Vidmer, sempre fra i più appariscenti, il diagonale di Thereau è preciso. L’altro francese è al terzo gol in due gare, sino a domenica era a digiuno. L’azione Pezzella-Embalo meriterebbe il nuovo vantaggio palermitano, Karnezis è attento. Come Posavec, due volte su Fofana. Nella ripresa il ritmo cala, esce Matos che al Carpi era piaciuto, un anno fa, ma si sta perdendo. All’improvviso Fofana converge e scaglia un gran destro a giro. Si ripete sul lancio di Badu, sono i suoi primi gol in A. L’Udinese raggiunge così la metà della classifica, può evitare la 4^ stagione di fila sostanzialmente negativa, comunque non avrà difficoltà a corroborare il record delle provinciali, guadagnandosi il diritto alla 23^ annata di seguito in A. Ai tifosi non basta la salvezza pura, l’ultimo Guidolin (semifinalista di coppa Italia), Stramaccioni e poi Colantuono-De Canio erano lontani dall’Europa, Delneri farà meglio di tutti? Il budget è diminuito, nonostante la cessione del Granada. Ma l’attenzione dei Pozzo non è solo sul Watford di Mazzarri.
PALERMO-UDINESE 1-3
MARCATORI: pt 10′ Nestorovski (P), 36′ Thereau; st 29′ e 34′ Fofana.
PALERMO (4-2-3-1): Posavec 6; Rispoli 6, Cionek 5, Goldaniga 5, Pezzella 6,5 (14′ st Chochev 6); Hiljemark 6, Gazzi 5,5 (36′ st Quaison sv); Embalo 6, Diamanti 5 (15′ st Sallai 4,5), Aleesami 5,5; Nestorovski 6,5. Allenatore: De Zerbi.
UDINESE (4-3-3): Karnezis 6,5; Widmer 6, Danilo 6,5, Angella 6, Felipe 6; Fofana 7,5, Kums 5,5 (20 st De Paul 6), Hallfredsson 6,5; Matos 5 (9′ st Badu 6), Zapata 6, Thereau 6,5 (43′ st Jankto sv). Allenatore: Delneri.
ARBITRO: Orsato di Schio 5.
Note: espulso al 38′ st Sallai per doppia ammonizione. Ammoniti: Diamanti, Pezzella, Felipe, Widmer per gioco scorretto. Pioggia, 13mila spettatori. Angoli 3-3. Recupero: pt 0’, st 4’.