Un trofeo Settecolli appena discreto per i 4 nuotatori padovani di vertice. Anche a Roma, il più atteso era Luca Dotto, 27 anni, è arrivato 9° nei 50 stile libero. In batteria aveva ottenuto il 9° tempo, in 22”46, ovvero il 4° nella sua. Si migliora in finale B, con 22”10. Nei 200 stile, è 7° nella propria batteria, 35° in assoluto. Nei 100, domenica, è 4° nella sua eliminatoria, in 49”51, 11° assoluto, e allora ripiega sulla finale B e la vince, in 49”16.
“Bella gara – spiega l’atleta di Camposampiero -, sono contento. Il tempo è migliore di quello fatto a Barcellona, è quanto volevo, sto nuotando bene. Non importa se fosse la finale B, la cosa importante è nuotare due volte nella stessa giornata, certo la finale A sarebbe stata più stimolante. Ivano Vendrame ha provato a battermi, è giusto così. Io 7 anni fa cercavo di battere Magnini… E’ un ciclo che si ripete”.
Per Andrea Toniato, un 4° posto in batteria sui 100 rana, in 1’01”56. In finale si peggiora di 11 centesimi, chiude all’ultimo posto della finale A. Nei 50 dorso è secondo in batteria dietro a Martinenghi, 17enne rivelazione, chiuderà con una buona 4^ posizione, in 27”41. “Non sono soddisfatto dei miei tempi – spiega -, sapevo di non essere in grande forma, mi aspettavo comunque di nuotare un po’ meglio”.
Ilaria Cusinato è 4^ nella sua batteria dei 200 stile, 37^ in assoluto, con 2’04”19. Nei 400 misti è 3^ nella sua eliminatoria e va in finale con il 7° tempo: arriverà 6^ in 4’43”35, dietro solo a un’italiana, Carlotta Toni. Nei 200 misti, è 4^ nella sua batteria, 10^ in assoluto, in 2’15”83. Va in finale B e la chiude in seconda piazza, confermando di fatto la 10^, in 2’13”57.
Per Elena Gemo, nei 50 farfalla l’11° tempo, in batteria e poi la squalifica nella eliminatoria dei 50 dorso, per il superamento della linea dei 15 metri. Nei 50 farfalla è seconda nella finale B, in 26”69. Nel secondo giorno, Elena è 8^ nella sua batteria dei 100 dorso.
Dotto e Cusinato ora preparano i mondiali, sicuramente faranno le staffette, Dotto ha chances anche sui 100 stile.
Vanni Zagnoli