L’integralità dell’intervista uscita oggi su Il Gazzettino
(v.zag.) Massimiliano Rosolino è il nuotatore italiano più medagliato alle olimpiadi: oro, argento e bronzo a Sydney 2000, il bronzo nella 4×100 ad Atene ’04.
Max, Federica Pellegrini è la più grande nella storia delle piscine?
“Quanto ha fatto è pazzesco – risponde il conduttore napoletano di 39 anni, al Giro con La Grande Corsa, su Rai2 -. Ha un medagliere vasto, è regina di longevità però alle olimpiadi ha vinto un solo titolo. La dorsista magiara Egerszegi, per esempio, vanta 5 ori, l’americana Natalie Kouglin 3 (più 4 argenti e 5 bronzi), senza dimenticare le vecchie tedesche”.
E’ la sportiva italiana più importante?
“Se la gioca con Deborah Compagnoni e magari Valentina Vezzali. E poi c’è il mito il mito Sara Simeoni. “Fate votare il pubblico”, dicono a Ballando con le stelle: io tifo per la nuotatrice”.
Comprendendo anche gli uomini, dove la piazziamo?
“Con Fausto Coppi il paragone è molto ardito. Marco Pantani è durato 2-3 anni, ancorchè super. Valentino Rossi non vale, perchè conta molto la moto. Ecco, Alberto Tomba è stato votato lo sportivo del secolo, fermò il festival di Sanremo e pure il mondo. Poi, sì, altri miti sono Roberto Baggio e Pietro Mennea”.
Cosa fa la differenza?
“I media. Fede si prende le prime pagine, l’oro di Detti è confinato in un angolino. Lei ha bucato solo il 2006, per problemi fisici, a due olimpiadi non ha vinto, eppure tv e internet illuminano tutto”.
Lei chiuse con la nazionale a 31 anni.
“Ma gareggiai ancora per altri due. Speriamo che Fede ci ripensi, sui 200”.
Ci saluta la russa Natalia Titova?
“E’ qui, a casa, a Roma, con i figli”.
