Il Gazzettino, Napoli-Real Madrid 1-3. Sono sempre gli “anni d’oro del grande Real”. Un tempo degli azzurri, il resto è madridista, con la doppietta di Sergio Ramos, centrale che segna come un attaccante

La curva del Napoli (ansa – quotidiano.net)

Vanni Zagnoli
L’addio del Napoli alla Champions è crudele, arriva a inizio secondo tempo, con la doppietta di Sergio Ramos, con 68 reti nel Real è il difensore più prolifico al mondo. Gli azzurri speravano nel secondo gol e nella qualificazione, sull’1-2 neanche si riprendono la partita.
Il ritmo per un tempo è elevato, il il Real è costretto nella propria metà campo da un buon pressing che esclude Modric dal gioco. Insigne calcia da 25 metri, Keylor Navas devia in angolo. Casemiro e Modric sono in difficoltà su Hamsik ma il sinistro del capitano è largo. I campioni d’Europa e del mondo si fanno vivi con Bale, che era rimasto fuori per tre mesi, il suo movimento e tiro è da solista del basket, sarà uno dei rari acuti.
La partita si spegne per qualche minuto, finchè Hamsik azzecca il taglio per Mertens, Carvajal non chiude e il belga segna la 23^ marcatura stagionale, 17^ nellle ultime 16 partite: in rapporto al minutaggio realizza più di Ronaldo. Che in Champions è a digiuno da 6 gare e al 29’ calcia sul palo, dopo avere aggirato Reina. La linea difensiva del Napoli a volte è imperfetta, uno magari dimentica di salire, anche Kroos sbaglia e serve inavvertitamente Mertens, che in girata coglie il palo. Lì si ha la sensazione che possa arrivare il raddoppio, Hamsik è lanciato sulla trequarti da Mertens tuttavia arriva stanco al tiro. Poi costringe il portiere in angolo. Il Real gira palla per alleggerire, alla ripresa Marcelo lancia Benzema, il francese non trova la porta. De Laurentiis si alza al corner decisivo, come sentisse il pericolo, calcia da sinistra Kroos, Ramos stacca su Albiol, su palla inattiva è una sentenza. Giaccherini neanche è in panchina, Sarri gli preferisce Rog ma appena entra il croato gli spagnoli chiudono il discorso. L’angolo è da destra, sempre del tedesco Kroos, la marcatura a zona è inadeguata, Hysaj è sovrastato da Sergio Ramos, che incorna la 9^ rete stagionale. Il 3-1 subito al Bernabeu imporrebbe di vincere 5-2, il Napoli crea due occasioni, la squadra di Zidane 3 e Carvajal sbaglia la più facile. Il tris arriva allo scadere su azione di Marcelo, tiro di Cristiano respinto da Reina e tapin di Alvaro. Viene in mente la canzone di Max Pezzali: “Gli anni d’oro del grande Real…”. 60, 30 stagioni fa, ma anche adesso, all’inseguimento della 12^ Champions.
NAPOLI-REAL MADRID 1-3
GOL: 24’ pt Mertens; st 6’ e 12’ Sergio Ramos, 46’ Morata.
NAPOLI (4-3-3): Reina 5,5; Hysaj 5,5, Albiol 5,5, Koulibaly 5,5, Ghoulam 6; Allan 6 (11’ st Rog 5), Diawara 5,5, Hamsik 6,5 (30’ st Zielinski sv); Callejon 5, Mertens 6,5, Insigne 6 (24′ st Milik 5). All: Sarri.
REAL MADRID (4-3-3): Keylor Navas 6; Carvajal 6, Pepe 6, Sergio Ramos 7,5, Marcelo 7; Casemiro 5,5, Modric 6 (35’ st Isco sv), Kroos 6,5; Bale 5,5 (23’ st Lucas Vasquez 6), Cristiano Ronaldo 6,5, Benzema 6 (32’ st Morata 6,5). All: Zidane.
Arbitro: Cakir (Turchia) 7.
Note: ammoniti Allan, Diawara. Angoli 9-4. Recupero: pt 1’, st 2’. 56mila spettatori.

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