Mertens è bravo, però non è un centravanti. Rientra sull’interno, da sinistra, con Benitez aveva risolto molte partite, ma non ha i movimenti di Milik, dunque non arebesca e così rimane lo 0-0. Strano che Sarri non provi Callejon, più attaccante, non solo specialista di destra, mentre a sinistra Insigne torna nel grigiore stagionale.
Se in Ucraina il Napoli aveva toccato il diapason di Champions, dominando, al San Paolo non batte la Dynamo Kiev e allora la faccenda si scurisce, perchè in Portogallo pareggiare sarà complicatissimo, nonostante il dominio casalingo. Colpisce lo stadio semivuoto, in certe gare di Lega Pro c’era più gente, dopo il fallimento di 12 anni fa. I campani si sono imborghesiti, il non essere più l’anti Juve, senza Higuain e Milik, li innervosisce e fra due settimane servirà un capolavoro per tenere lo il pari a Lisbona e passare per secondi, dal momento che il Besiktas con ogni probabilità vincerà a Kiev. Poi, per carità, magari non succederà e il Napoli arriverà primo, con quel pareggino, o magari vincerà.
La seconda stagione è sempre più complicata e neanche Sarri rifugge questa regola. Senza il polacco – più fondamentale di Lewandowsi per il Bayern Monaco -, il primo tempo è di 5 occasioni contro una, manca giusto la precisione. Il secondo decolla a fatica, con un’unica palla gol sprecata dai bianchi e due parate di Rudko, su Hamsik e Gabbiadini. L’ex Cittadella piace più di Insigne e permette a Mertens da metà ripresa di tornare in fascia. Per l’ultimo quarto d’ora entra anche Allan per Zielinski, polacco offuscato, rispetto a quando venne lanciato da Guidolin all’Udinese.
Il Napoli è superiore, sospinto dalla curva, ma gli uomini dell’Est rubano nulla, tantopiù considerata la mancata presa finale di Reina. La prestazione collettiva è da 5,5, a essere generosi. “Nell’ultima gara – ammette Hamsik – dovremo essere diversi. E la Dynamo merita questa competizione”. Onestamente questo Napoli non merita così tanto il passaggio agli ottavi.
NAPOLI-DYNAMO KIEV 0-0
NAPOLI (4-3-3): Reina 6; Hysaj 6,5, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Ghoulam 6; Zielinski 5,5 (33′ st Allan 5,5), Diawara 5, Hamsik 6; Callejon 6, Mertens 6 (41’ st Giaccherini sv), Insigne 5 (20′ st Gabbiadini 6). All. Sarri.
DYNAMO KIEV: Rudko 6,5; Morozyuk 6, Khacheridi 6,5, Vida 6,5, Makarenko 6; Rybalka 6; Yarmolenko 6, Garmash 5,5, Sydorchuk 5 (20′ st Odykovski 5,5), Tsygankov 5 (15′ st Gonzalez 6); Besedin 5,5 (36′ st Moraes sv). All. Rebrov.
Arbitro: Hategan (Romania) 6,5.
Note: ammoniti Sydorchuk e Koulibaly. Angoli 17-2. Recupero: pt 0’, st 3’.
30mila spettatori.