“Non credo sia il mio ultimo derby”. Basta questa frase, di Silvio Berlusconi, per alimentare incertezza attorno al closing del Milan. Il presidentissimo riceve la standing ovation della tribuna rossa e l’omaggio della curva sud, che lo ritrae circondato dai 28 trofei, ma lascia trasparire un pizzico di scetticismo, dal momento che i cinesi si faranno finanziare dalle banche per 420 milioni.
L’Inter esulta per il punto raccattato in extremis. “E’ stato un bel derby – spiega Candreva -, meritavamo la vittoria e per fortuna abbiamo raggiunto il pareggio. Avevamo subito due contropiede e due gol, non deve accadere, occorre migliorare ma siamo sulla giusta direzione: siamo l’Inter, dobbiamo stare in alto, il nostro obiettivo è risalire la classifica”.
Pioli ha inferto un pizzico di scossa. “Direi di sì. E deve finire la storia dello screzio”. Comunque è superato, poichè l’ha schierato subito titolare. “Abbiamo requisiti tecnici e morali – sostiene il nuovo allenatore nerazzurro -, dobbiamo migliorare su varie situazioni, per risalire posizioni. Non siamo stati perfetti, ma ci abbiamo messo anima e cuore: non meritavamo di perdere”.