Vanni Zagnoli
Il Milan torna in Europa dopo 3 stagioni e con una giornata d’anticipo, però… La stagione è da 6-, considerata anche la Supercoppa levata alla Juve. Con il Bologna la partita era avviata sullo 0-0, la risolve il solito Gerard Deulofeu, che aveva già fatto racimolare un punto da Bergamo. Trasforma l’assist per Mati Fernandez, inserito da Montella nel secondo tempo e avviato alla conferma. I cambi della ripresa sono positivi, raddoppia su punizione Honda, da tempo fuori dalle rotazioni rossonere ma per una volta utile. Al posto di Bacca, fischiato. La punizione del giapponese sorprende Mirante sul proprio palo. Nel finale segna anche Lapadula, dopo parecchi errori.
Il caldo favorisce un primo tempo noioso e con poco costrutto. Il Milan si affida ai lanci dei difensori, a 3 in possesso di palla e a 4 in contenimento, con l’abbassamento di Vangioni, positivo. Lapadula sbaglia un gol facile, la cessione è inevitabile. Il Bologna perde uno dei più in forma, Di Francesco, e si fa vedere con Verdi, Krejci e Destro. L’arbitro Giacomelli chiama troppi fuorigioco, azzecca peraltro l’annullamento del gol di Lapadula, ancorchè in ritardo.
Nella ripresa Pasalic avvicina il gol in acrobazia, su angolo. Escono Bertolacci e Bacca, Mati Fernandez e Honda saranno decisivi. Deulofeu da seconda punta sblocca la gara, il resto è in discesa.
Montella guarda naturalmente il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi stagionali, vincendo la supercoppa con la Juve e tornando in Europa. Questa squadra non ha mai mollato, ha una grande anima. Chi ha giocato meno come Honda che oggi è entrato con la voglia di chi vuole determinare. Abbia lottato per obiettivi diversi rispetto a qualche anno fa”.
Adesso servono rinforzi per l’Europa League. Montella è arrivato in semifinale, con la Fiorentina, ha esperienza, il ds Mirabelli ha un buon budget e si è già mosso.
Bacca dovrebbe essere all’ultima a San Siro, non ha festeggiato con i compagni.
“Si è sbattuto insieme a Lapadula, in un modulo inedito. Non ha colpe particolari in questo match, mi dispiace anche per Bertolacci”.
Al Milan resta la soddisfazione di avere impedito un possibile poker di trofei, alla Juve. “E’ una vittoria speciale, contro una squadra di invincibili, che sta diventando un po’ noiosa, a furia di vittorie, e allora speriamo di cambiare la tendenza”.
Il Milan chiude davanti all’Inter e per i tifosi è una consolazione. Anche per l’ex presidente Berlusconi.
MILAN-BOLOGNA 3-0
GOL: st 24′ Deulofeu, 28′ Honda, 46’ Lapadula.
Milan (3-5-2): Donnarumma 6; Gomez 6, Paletta 6, Romagnoli 6; Deulofeu 6,5 (40’ st Cutrone sv), Bertolacci 5,5 (1’ st Mati Fernandez 6,5), Montolivo 5,5, Pasalic 6,5, Vangioni 6; Bacca 5 (12’ st Honda 6,5), Lapadula 6. All.: Montella.
Bologna (4-5-1): Mirante 5; Torosidis 5,5, Gastaldello 6, Helander 5,5, Mbaye 6 (19’ st Kraft 5.5); Donsah 5.5, Taider 5.5, Di Francesco sv (15’ pt Okwonkwo 5), Verdi 5.5, Krejci 5,5 (11’ st Rizzo 5.5), Destro 5. All.: Donadoni.
Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.
Note: ammoniti Helander, Gastaldello, Cutrone e Deulofeu. Angoli: 10-3 per il Milan. Recupero: pt 1’, st 2′. Spettatori: 41.054 per un incasso di 1.013.741,63 euro.