(v.zag.) Come spesso in passato, Luca Toni entra dialetticamente a piedi uniti. Spiega così il suo addio al Verona, dopo le 3 stagioni da centravanti (capocannoniere due anni fa) e una da dirigente: “Il ds Filippo Fusco mi ha detto: “Comando io, decido tutto: ho trovato davanti un muro. Fosse, chessò, Rumenigge… Ero venuto con umiltà. La promozione non é un’impresa, con 14 milioni di monte ingaggi. E Cassano sarebbe stato prezioso”.
vannizagnoli
Luglio 4, 2017 in
Attualità sportiva, Calcio