La Spagna resiste in testa al gruppo dell’Italia, concede un’occasione a Pandev (Macedonia) ma poi ne fa 4. Avanza grazie all’autorete di Velkoski su cross di Carvajal; buono l’apporto di Vitolo, a bersaglio nella ripresa, ispirato da Silva, chiudono Monreal e Aduriz, si rivede Callejon dopo 2 anni e mezzo. Va a +14 come differenza reti, contro il +7 degli azzurri. Terza forza è Israele, in Albania al 18’ l’espulsione di Gjimshiti e il rigore di Zahavi: al 10’ st fuori rosso anche il portiere Berisha, per una testata all’ex Palermo, che però si fa parare il tiro dal dischetto da Hoxha; il portiere di riserva favorisce il raddoppio di Einbinder, poi Atar. McClean mantiene l’Irlanda al comando, è seconda la Serbia, che a 4’ dalla fine pareggia con Mitrovic il gol di Bale (Galles). La doppietta dell’interista Brozovic avvicina la Croazia al mondiale, sgonfia l’Islanda, preparatasi a Parma. L’Ucraina resta in scia con Kravets, al terzo gol di fila, il cross è di Konoplyanka. Burak Ylmaz e Sen portano la Turchia al 4° posto.
Vanni Zagnoli
Girone G. Spagna-Macedonia 4-0, Albania-Israele 0-3. Classifica: Spagna e Italia 10; Israele 9; Albania 6; Macedonia e Liechtenstein 0. Girone D. Austria-Irlanda 0-1, Galles-Serbia 1-1, Georgia-Moldova 1-1. Classifica: Irlanda 10; Serbia 8; Galles 6, Austria 4, Georgia 2, Moldova 1. Girone I. Croazia-Islanda 2-0, Turchia-Kosovo 2-0, Ucraina-Finlandia 1-0. Classifica: Croazia 10; Ucraina 8; Islanda 7, Turchia 5, Finlandia e Kosovo 1.