Rodríguez apre le marcature nel lunch match contro il Pisa. Raddoppierà nel recupero
Vanni Zagnoli
Se n’è andato un terzo di campionato, in serie B, e il Cittadella cade a Benevento, pur meritando almeno il pari, mentre il Verona cede al Bentegodi con il Novara. Ne piglia 4, addirittura, dopo avere vinto 9 gare casalinghe, comprese le ultime della scorsa stagione, concedendo il pari solo al Brescia.
I piemontesi avanzano al 17’ con Casarini, ma Galabinov era in fuorigioco. Nella ripresa, al 20’ Viola da fuori, servito da Faragò, poi il rigore negato al gialloblù Pazzini, toccato da Scognamiglio. Al 31’ il solito Faragò, ma anche sulla terza rete la posizione era irregolare, sul cross di Dickmann. Chiude il bulgaro Galabinov, di tacco, e per il Novara è appena la 2^ vittoria nelle ultime 14 trasferte. Boscaglia rafforza la sua panchina, inserendo il terzo centrale, Mantovani, e per la serie A continua a puntare sull’Hellas: “E’ la più forte”. Nel Verona un record curioso per Romulo, che nella stessa partita ricopre 5 ruoli diversi, partendo dalla linea degli attaccanti. Sullo 0-1, Pecchia azzarda il 4-2-4, non basta a recuperare.
A Benevento, la sfida fra matricole vede il Cittadella scendere per la prima volta in terza posizione, mentre i sanniti sono quarti e da 3 gare vincono per 1-0. Ritmi alti, capovolgimenti di fronte continui, primo tempo degli stregoni, ripresa granata. Dopo un’ora il patavino Arrighini si vede deviare da Padella un tiro a colpo sicuro sulla traversa, poi il portiere Alfonso salva su Ceravolo. All’80’ decide la verticalizzazione di Chibsah, Scaglia manca l’intervento di testa e Ceravolo infila. Nel recupero Chiaretti manca il pareggio per due volte, il portiere Gori salva sulla linea. Al Santa Colomba, il Benevento non perde da 36 gare e non subisce gol da 326’.
Il Frosinone è secondo grazie al 3-1 sull’Ascoli. Avanza al 42’ con Soddimo, ma il controllo è sospetto. Nella ripresa, al 9’ il raddoppio di Daniel Ciofani, in gol da 5 partite, replica subito Cacia e chiude Soddimo. L’Entella non va oltre lo 0-0 con la Pro Vercelli, caratterizzando solo il secondo tempo. Il Perugia avanza al 39’ st con Nicastro, di testa, il Trapani impatta subito con Coronado e allo scadere meriterebbe un rigore. L’Avellino passa con il rigore di Ardemagni, toccato da Sabbione, il Carpi replica immediatamente con Lasagna, ex Este, in mischia. Nel finale la doppia ammonizione per l’irpino Migliorini. La Ternana va sul 2-0 con Palombi e Falletti, ma al 33’ perde Meccariello, espulso. La Salernitana si rialza con Perico, Coda, il rigore di Vitale (Germoni su Perico) e Rosina a metà ripresa. Cesena vittorioso dopo due mesi, doppietta di Rodriguez, che non segnava da un anno e mezzo, e primo successo per Camplone.