(v.zag.) Renzo Ulivieri, il commissariamento della Figc è l’epilogo più giusto?
“Non so – risponde il presidente dell’assoallenatori -, di certo abbiamo fatto il possibile per evitarlo. Avevamo cercato di mettere insieme una coalizione, con Gravina. La scelta è stata dei calciatori, di non aderire, neanche verso il ballottaggio. Non entro nel merito del loro no, comunque è stata buttata via una grande occasione, perchè non capiterà più di essere maggioranza nella maggioranza”.
Si è impuntato il presidente Damiano Tommasi o davvero la base dei calciatori era unanime?
“Non me la sento di giudicare, sono scelte legittime, per l’amor di Dio. Peccato perchè avevamo i numeri”.
Perchè Gravina ha rifiutato l’offerta di Sibilia, di ritirarsi per lasciargli la presidenza?
“E’ stata una soluzione degli ultimi minuti, l’ho saputa a posteriori. Mi sembra comunque una forzatura, perchè avrebbero lasciato fuori le componenti tecniche (appunto allenatori e calciatori, ndr), escluderle in questo momento sarebbe stato un errore. Non era quella la strada, ce n’era un’altra, non l’abbiamo scelta”.
Chi suggerisce, come commissario?
“Non dipende da noi. Si è fatto il possibile per evitarlo, prima, durante e sino all’ultima mezz’ora. La scelta dipende solo dal Coni”.
E’ una sconfitta per il calcio?
“Direi di sì. Se te la mettono sulla forza, un commissariamento lo devi accettare, ma se te lo vai a scegliere… Per carità, non muore nessuno: in fondo i problemi nostri, di cittadini, sono altri”.
Chi vedrebbe, invece, come commissario di Lega?
“Non so nemmeno chi lo decida, forse lo stesso commissario della Figc. La Lega è casa d’altri, altri hanno cercato di venire a rubare in casa mia, in modo molto sciocco e questo ha acuito il contrasto. Non siamo abituati a queste robe, abbiamo un altro modo di pensare”.
A chi si riferisce?
“Alla compravendita dei nostri delegati, abbiamo subito l’assalto. “Sono stato contattato da questo, dall’altro”, venivano a dirmi. Una roba terribile, da giorni, mentre io volevo solo incidere nella scelta del presidente federale”.
E’ stato forse il solito Lotito?
“Si sono mossi tutti per venire addosso ai nostri, mi ha dato noia, mentre io non sono mai andato a cercare altri”.
Chi ha eletto l’assoallenatori, come delegato per il consiglio federale?
“Luca Perdomi. Ma non essendoci il consiglio, la votazione è stata inutile. Il commissario avrà rapporti diretti con i presidenti delle componenti”.
Costacurta sarebbe un buon commissario?
“Avevo proposto vari nomi, compreso il suo. Ma anche gente fuori dal calcio come Veltroni, che però non andava bene, persino un giornalista, Matteo Marani di Sky. Ho provato in tutti i modi, finendo con il bruciare candidabili”.
Da “Il Gazzettino”
