Passa la Lazio, ma il Genoa accarezza i supplementari. Inzaghi conferma il suo pragmatismo, nell’ottavo più spettacolare. Il vantaggio è su azione di Felipe Anderson, con tocco per Djordjevic, cannoniere eccellente ma chiuso da Immobile. Al punto che si procura anche un rigore, steso da Orban, al 27’. Lo para Lamanna, sostituto di Perin. Il raddoppio è dell’olandese Hoedt, con un sinistro da fuori inatteso, è solo al 3° gol in biancoceleste. Pandev imbecca Pinilla per il 2-1 e poi pareggia inserendosi sul sinistro dal limite di Rigoni. L’avvio di ripresa è genoano, con un gol sbagliato da Pinilla, in fuorigioco, e il palo di Ocampos da fuori. La difesa di Juric è vulnerabile, Milinkovic prende il tempo a Burdisso, Orban anticipa Immobile ma finisce con il servire il serbo che trova l’incrocio. Infine il suggerimento di Lukaku per Immobile, sempre più bomber. La Lazio affronterà l’Inter.
Ai quarti anche una squadra di serie B, il Cesena, che mancava dal ’71. Ripete l’1-2 di Empoli, rimontando il Sassuolo negli ultimi 10’. Il pari è sul tocco leggero di Antei su Cocco, Rocchi fischia un rigore fiscale. L’azione chiave è di Balzano.
Vanni Zagnoli
LAZIO-Genoa 4-2: pt 20’ Djordjevic, 31’ Hoedt, 40’ Pinilla (G), 44’ Pandev (G); st 25’ Milinkovic Savic, 30’ Immobile.
Sassuolo-CESENA 1-2: 4’ pt Pellegrini (S), st 36’ Ciano rig, 39’ Laribi