La campagna abbonamenti della Juve è stata rapidissima, con la conferma di tutti e 29300 i posti vendibili. La capienza di 41500 dell’Allianz stadium (da questo mese c’è lo sponsor che dà il nome anche all’arena del Bayern) è troppo piccola, per questa Juve. Il presidente Andrea Agnelli ha spiegato perchè non si amplia: “2-3mila posti in più non cambierebbero di molto la situazione. Siamo in linea con la media della Bundesliga, con il 95-96% di riempimento dell’impianto”.
La differenza rispetto agli stadi dei grandi club è comunque enorme: il Bernabeu del Real Madrid tiene 81mila spettatori, il Camp nou di Barcellona 99mila, l’Allians arena di Monaco di Baviera 75mila; Wembley 90mila, lo Stade de France 81, mille in più di San Siro. Torino ha solo 880mila abitanti (2 milioni e 3mila con la provincia), ma allo Stadium arriverebbero anche dal sud, se tenesse di più.
Da questa stagione, peraltro, la Juve raddoppia, nel senso che ha pure la versione femminile, come da richiesta della federazione, per sviluppare la pratica. Ha acquistato il Cuneo che, già in serie A, avrà la maglia bianconera, come anche la Primavera femminile. L’allenatrice Rita Guarino, torinese, ex attaccante azzurro, proverà a contrastare il double della Fiorentina, scudetto e coppa Italia, i primi trofei della famiglia Della Valle. Le altre due società presenti in A maschile e femminile sono la Roma e il Sassuolo, neopromosso fra le donne, a scapito del Vittorio Veneto.
Vanni Zagnoli