Il primo scudetto del 2018, fra gli sport di squadra, va al Renon, per il terzo anno di fila. Il paese bolzanino ha 7800 abitanti, resterà sicuramente il più piccolo fra i campioni d’Italia stagionali. Con il marchio Rittner sport si aggiudica il derby altoatesino contro il Val Pusteria, la formazione di Collalbo domina dall’inizio e supera i Llpi gialloneri per 6-1. Era l’84° titolo e Renon festeggia per la 4^ volta nel lustro, mentre il Brunico è secondo per la 6^ volta, dal 1982. In semifinale, il Rittner batte il Vipiteno per 4-3 al supplementare, quella è stata la vera finale; nell’altra sfida, il Brunico sconfigge l’Asiago per 6-4. L’ultimo atto è sempre all’Odegar di Asiago e il Renon deve rinunciare a Pechlaner e Fauster, dall’altra parte mancano Elliscasis e Pance. Vanno a segno Ahlstrom e Frei, Spinell e Borgatello, Tudin e di nuovo Spinell, per il trionfo del Renon.
In realtà la migliore squadra italiana resta il Bolzano, dal 2013 però ha cambiato sponda, ovvero si batte con squadre slovacche, slovene e austriache, nelle Ebel league. Cercava maggiore visibilità e competitività, è 9° su 12 squadre e fuori dalle 6 in lizza per il titolo. Il resto del meglio della serie A dal 2016 partecipa alla Alps, ovvero alla lega dell’Europa centrale, con 7 austriache e 2 slovene. Oltre al quartetto di semifinaliste scudetto, l’Italia è presente con Gardena, Egna, Fassa e Cortina. Le migliori 4 italiane si disputano appunto il titolo nazionale (per identificarle contano anche i risultati ottenuti con austriache e slovene) e adesso prepareranno i playoff per il titolo continentale. In testa alla classifica europea c’è l’Asiago, davanti al Renon, 5° il Valpusteria, mentre il Cortina è 11° e perciò nella final four tricolore è stato sostituito dal Vipiteno. Il Gardena è quartultimo, il Fassa penultimo. Luci e ombre, insomma, per l’hockey italiano e l’Asiago tiene alto il blasone del Veneto. L’Alps è stata fondata perchè soprattutto i giovani acquisiscano esperienza internazionale, ciascuna rosa è di una trentina di giocatori, compresi 4-5 stranieri, e le migliori hanno un budget di un milione di euro. Con lo scudetto, il Renon tornerà a disputare la Continental cup, nell’ultima è arrivato al girone finale, 4° assoluto.
Vanni Zagnoli
Da “Il Gazzettino”