La versione originale del pezzo per il Gazzettino del nordest
Guidolin lnella foto in copertina) lascerà lo Swansea e automaticamente diventa eleggibile per la nazionale. Francesco da Castelfranco Veneto, cresciuto nel Giorgione da giocatore e da allenatore, marito della figlia dell’ex presidente Pietribiasi, è alla prima esperienza all’estero, preferisce la Germania ma la Premier gli va benissimo. Ha impattato bene, centra la missione salvezza nonostante un’infezione virale che l’aveva costretto a saltare un paio di panchine eppure non viene confermato.
Il Guido va e allora può aspirare alla panchina dell’Italia. Il presidente Tavecchio deciderà prima degli Europei, a 60 anni questo trevigiano appassionato di ciclismo è al top, allena dall’88 e quasi sempre ha ottenuto il massimo: promozioni, salvezze, qualificazioni europee, le ultime due all’Udinese. Per essere eleggibili, la prerogativa iniziale è non essere già sotto contratto, Donadoni per esempio vorrebbe tornare in nazionale ma deve chiederlo in ginocchio al presidente Saputo e i due mesi senza vittorie potrebbero persino svincolarlo. Guidolin ambisce a fare il dt, concedendo magari la panchina a un giovane, tipo Di Biagio. In Galles sarà avvicendato da Brendon Rodgers, promosso nel 2011, l’alternativa è il cileno Bielsa.
Vanni Zagnoli