Il Gazzettino, ieri
Vanni Zagnoli
Nicky Hayden ha rischiato la fine di Michele Scarponi, è in condizioni gravissime. Il campione mondiale 2006 della motogp, con la Honda, ieri si allenava in bici da corsa, a Misano Adriatico. “Era da solo – spiega il comandante della polizia municipale di Riccione, Pierpaolo Marullo -, verso le 14, in via Ca’ Raffaelli. All’incrocio con via Tavoleto, verso il Pesarese, viene investito da una Peugeot, arrivata dalla direzione del mare”.
Alla guida c’è un 30enne di Morciano, paese romagnolo limitrofo, l’impatto è violentissimo e l’americano viene scaraventato sul cofano dell’auto, ne sfonda il parabrezza, prima di cadere a terra. La bicicletta si accartoccia nel fossato vicino alla strada, l’autista invece resta illeso.
Sul posto il 118, l’ambulanza e l’auto medicalizzata, Hayden è trasportato immediatamente all’ospedale Infermi di Rimini, con il codice di massima gravità, per un forte trauma cranico, toracico e addominale. E’ in prognosi riservata, le condizioni vengono stabilizzate, poi il trasporto in elisoccorso al Bufalini di Cesena, nella struttura di riferimento per la Romagna, per questi drammi: si trova nel reparto di neurochirurgia e ancora non può essere operato.
Lo statunitense ha 35 anni, gareggia in Superbike dalla scorsa stagione, chiusa al 5° posto, con la vittoria in Malesia: domenica era stato 12° nel gp d’Italia, a Imola, con la Red Bull Honda, dopo il ritiro nella prima prova. Hayden è stato fra i centauri più popolari della motogp, esordì nel 2003 con la Repsol Honda, vinse tre gare e collezionò in totale 28 podi, con 5 pole. Fu terzo nel 2005, primo nel 2006, superando Valentino Rossi all’ultima gara. Dopo la 6^ posizione del 2008, passò alla Ducati, per 5 stagioni. Quindi il ritorno alla Honda, con gli ultimi 2 motogp nello scorso mondiale, per un totale di 218 corse.
Fra i tanti tweet di incoraggiamento, un messaggio dell’iridato di motogp, lo spagnolo Marc Marquez: “Ti mando tutta la forza del mondo, Nicky! I miei pensieri sono con te”. E poi l’emoticon con le mani giunte a preghiera e la foto che li ritrae insieme. “Tifiamo tutti per lui”, aggiunge il ministro della salute, Beatrice Lorenzin. E con lei c’è tutto lo sport mondiale.
