Nainggolan segna il primo gol giallorosso. Foto Alfredo Falcone – LaPresse
Vanni Zagnoli
Una girata di tacco di El Shaarawy, servito da Zukanovic, altro appena arrivato, fa vincere a Spalletti la prima partita. C’era però un rigore per il Frosinone, punito nel finale anche da Pjanic. Un penalty regalato all’Atalanta, invece, nega il successo al Sassuolo. Anche il Palermo fa 1-1 e protesta per il rigore concesso al Carpi.
ROMA-FROSINONE 3-1 Il vantaggio giallorosso è al 18’, con Nainggolan, mai a segno in stagione con Garcia, mentre con il nuovo tecnico aveva già infilato il Verona. I ciociari costruiscono occasioni inattese, pareggiano su assist di Chibsah per Ciofani, che sfugge a De Rossi e a Zukanovic. L’unica opportunità per Dzeko è salvata da Leali. Al 4’ della ripresa il gran gol di El Shaarawy. Poi Sammarco calcia da fuori, Dzeko allarga il braccio ma Guida non fischia il rigore. Si rivede Totti e al 38’ lancia Pjanic, all’8^ rete stagionale. Fischi per Salah, all’uscita.
ATALANTA-SASSUOLO 1-1 E’ la partita di Denis, l’argentino saluta Bergamo con il 56° gol in quattro campionati e mezzo. Meritavano però gli emiliani, perchè al 7’ Berardi segna ma Gavillucci annulla per fuorigioco inesistente. Al 27’ Magnanelli lancia Vrsaljko a destra, è Cherubin ad allungare il cross e a servire così Berardi. Che infila e avalla così la scelta di Di Francesco, di impiegarlo a sinistra. Il pari 4’ dopo, Antei anticipa Consigli e Kurtic, è lo sloveno a franare addosso al portiere, ma il rigore è sanzionato anche dal giudice di porta Rocchi: Consigli respinge, Denis riprende e realizza, poi abbraccia il figlio Mathias, raccattapalle.
CARPI-PALERMO 1-1 A metà primo tempo il vantaggio di Gilardino per i siciliani, su azione Quaison-Hiljemark. Il pareggio al 29’ della ripresa, per il tackle di Goldaniga su Mancosu. Resta il dubbio, perchè c’è anche un tocco sulla palla, forse però successivo allo sgambetto. Rizzoli inizialmente concede l’angolo ma poi ascolta Banti e concede il rigore, segnato da Mancosu. Il Palermo è stato superiore.