Belotti circondato dai compagni dopo la trasformazione
Ventura parlava di un Torino da 6=, può salire a +61 con il successo di Bologna: al Dall’Ara la squadra di Donadoni è da salvezza, fuori è da Champions. Giaccherini andrà all’Europeo e spera da titolare, anche in virtù del palo colto al 57’, ma l’anticipo è deciso allo scadere, dal rigore di Belotti. Il contatto è fra Rossettini (nella foto in copertina) e lo stesso “gallo”, nel senso che esulta dai tempi dell’under 21 in questa maniera singolare. I rossoblù non vincono da due mesi e all’epoca potevano infastidire il sesto posto del Milan, ora sono fischiati ma restano gli unici ad fermato la Juve, in 22 gare e anche ieri ci stava il pareggio.
A Modena, il castorismo ha la meglio sull’eusebismo di Gasperini, ovvero sulla voglia di spettacolo a tutti i costi del tecnico del Genoa, simile a Di Francesco, che aveva battuto il Carpi nel derby emiliano. Segna Pavoletti su azione di Ansaldi, al 46′ viene espulso Izzo, la seconda ammonizione è per fallo su Letizia. L’assist di Mbakogu (ex Padova ed Este) manda al pari Di Gaudio, in rovesciata. Poi l’esterno palermitano libera Lollo e Pasciuti, entrambi a bersaglio con la complicità di Lamanna, non ai livelli di Perin, terzo portiere della nazionale, infortunato. Chiude il primo gol in A dell’esterno Sabelli. Castori ha tanto del cholismo di Simeone, si può salvare con un budget di 12 milioni.
Vanni Zagnoli
BOLOGNA-TORINO 0-1: 47’ st Belotti rig.
CARPI-GENOA 4-1: pt 34’ Pavoletti (G), 49’ Di Gaudio, 50’ Lollo; st 4’ Pasciuti, 41’ Sabelli.