Partite sempre più pazze, più di tutte Fiorentina-Napoli: 2-2 partendo da centrocampo, rigore allo scadere e 3 pari. Il Napoli è ancora lì, sarà la lotta vera con la Roma per il 2° posto. Sblocca Insigne con la classica azione personale, rientro sul destro, dribbling su Federico Chiesa e palla vicina al palo. Il portoghese e Sarri sono fra gli allenatori più spettacolari, il Sousa II si sta raddrizzando, ma senza Borja Valero il gioco latita, perchè Olivera e Vecino, Badelj e Cristoforo non hanno la sua classe. Prima dell’intervallo Kalinic cade da solo ma non viene ammonito: aveva già ricevuto un giallo, ingiusto. Il primo pareggio è episodico, alla ripresa. Punizione dal limite di Bernardeschi (in copertina, foto da quotidiano.net), deviazione di Callejón in barriera e Reina è spiazzato. Il Napoli resta superiore, Ghoulam crossa per Mertens, Olivera salva sulla linea. Controsorpasso Napoli, Tomovic sbaglia lo stop, il belga irrora il record, 9 reti in 4 partite. E poi accade l’incredibile, su palla al centro: Bernardeschi parte da centrocampo e incrocia il sinistro nell’angolino. Sempre il trequartista della nazionale accarezza la palla da sinistra e Zarate al volo stocca. Infine Salcedo stende Mertens, rigore, Gabbiadini segna e va via.
Vanni Zagnoli