
La Lazio è qualificata per i 16esimi di Europa league. Al 91’ coglie la 9^ di fila, campionato compreso, grazie all’angolo da destra di Luis Alberto, con deviazione aerea di Parolo. Balotelli entra al 36’ st, Jallot rischiava il rigore per il gomito sul cross di Patric. Lazio-Nizza 1-0: 47’ st Le Marchand aut. Vitesse-Zulte Waregem 0-2: 3’ Olayinka, 25’ Kaya. Classifica: LAZIO 12; Nizza 6; Waregem 4, Vitesse 1.
L’Atalanta resta la più bella realtà italiana, nel rapporto budget-risultati. Si fa raggiungere allo scadere, eppure ipoteca la qualificazione con due giornate di anticipo. Il girone è terribile, pazienza se la festa è rimandata, perchè con il Lione a Reggio basterà il pari e l’obiettivo è conservare il primo posto. A Cipro, i nerazzurri inizialmente soffrono, costruiscono meno del solito, tesaurizzando il fallo (leggero) di Alex su Ilicic. Opportunità per Masiello e Petagna (3, compreso il palo alla ripresa), Spinazzola e Orsolini: convincono i gregari Hateboer e Palomino, Freuler e il friulano Cristante. Non c’è gloria per Sachetti, argentino con bisnonni genovesi e tifoso del Parma, ma allo scadere, sul cross dalla destra, Caldara è fuori posizione e gli isolani così sperano. Non l’Everton, ancora strabattuto. Apollon Limassol-Atalanta 1-1: 31’ Ilicic rig, 48’ st Zelaya (L). Olympique Lione-Everton 3-0: st 24’ Traorè, 31’ Aouar, 43’ Depay. Classifica: Atalanta e Lione 8; Apollon 3, Everton 1.
Qualificate Dynamo Kiev, lo Zenit di Mancini, Arsenal e Steaua Bucarest. I gruppi incerti: Copenaghen e Sheriff Tiraspol (sconosciuti moldavi) con 6 punti, Lokomotiv Mosca 5; nel J, 4 squadre in 3 punti. L’Hoffenheim si fa raggiungere in Turchia e potrebbe uscire; primi punti per il Colonia, a 2 dalla Stella Rossa.
Vanni Zagnoli