Galles-Slovacchia gira subito. Davies salva sul sinistro di Hamsik, in splendido assolo, segna Bale su punizione mancina, sorprendendo il portiere slovacco Kozacik. L’esterno britannico nato terzino incide più qui che nel Real.
La reazione della Slovacchia è tiepida, niente a che vedere con il 3-2 all’Italia di Sudafrica 2010, in una partita comunque molto dura, in cui Skrtel rischia il rigore su Ashley Williams. A destra piace il gallese Gunter, dimenticato da Weiss, ex Pescara. I blu di Kozak hanno un buon momento prima dell’intervallo, il tiro di Hamsik è respinto da Williams, poi Skrtel manca la deviazione sottoporta. Il calcio del ct Coleman è palla a terra, corsa e attesa, nella ripresa Kozacik nega il raddoppio a Bale. Mak calcia fuori, poi da destra serve per il pari di Duda, entrato da 52”. E’ Kucka a impegnare da fuori Ward. Il finale è ancora gallese, Ramsey calcia fuori e poi scivolando fa l’assist per Robson-Kanu (in copertina), che 4 anni fa vinse il premio Puskas per il gol più bello dell’anno. E Nemec di testa coglie il palo, ci stava il 2-2.
A Bordeaux, lo spettacolo sono i gallesi, a festeggiare il debutto agli Europei: nel ’58 l’unica apparizione mondiale, con l’uscita ai quarti contro il Brasile, con questa vittoria dovrebbero passare.
Vanni Zagnoli
GALLES-SLOVACCHIA 2-1: 10’ pt Bale, st 16’ Duda (S), 35’ Robson-Kanu.
A cura di Giangabriele Perre