Ieri, su Il Gazzettino
Dieci anni dopo la finale di Berlino vinta ai rigori, è ancora Italia-Francia, ma under 19. Sempre in Germania, a Sinsheim, nello stadio dell’Hoffenheim, alle 20,30, con diretta su Rai3. E’ la nazionale che va meglio e può ripetere il titolo europeo del 2003, in Liechtenstein, 2-0 al Portogallo, stavolta semifinalista, e gol di Della Rocca e Pazzini. L’altra finale fu persa nel 2008, con la Germania, dal ct Francesco Rocca.
Gli azzurrini cercano ancora il primo gol su azione, recuperano il capocannoniere Dimarco (4 gol) e si appoggiano su 3 friulani: il portiere Alex Meret e il centrale difensivo Coppolaro, in panchina va il centrocampista Pontisso, come Meret in prestito alla Spal. “A differenza di inglesi e portoghesi – annota il ct Paolo Vanoli -, i nostri non trovano spazio in serie A, perciò l’impresa è superiore”. “Cerchiamo di vincere – aggiunge il capitano Filippo Romagna (Juventus) -, per dimostrare al calcio italiano che meritiamo maggiore fiducia”.
Fondamentale è anche il lavoro di Pincolini, il preparatore atletico che con Sacchi ct arrivò in finale a Usa ’94. La Francia aveva perso la prima con l’Inghilterra, poi ha segnato 10 gol in 3 gare, in semifinale la doppietta di Mbappè, 5 reti al pari di Augustin. In squadra ha Marcus Thuram, figlio del campione del mondo Lilian.
Vanni Zagnoli
In copertina, Federico Dimarco, difensore dell’Inter primavera
A cura di Giangabriele Perre
