Vanni Zagnoli
Al Vicenza non basta un buon primo tempo per raccogliere punti a Lanciano. Ne prende 4 e riaffiora il timore che il potenziale non sia da salvezza. La squadra di Lopez avvicina il vantaggio con Di Gennaro, subisce gol giusto prima dell’intervallo: Thiam serve Piccolo che sorprende Bremec sul primo palo, con una conclusione parabile. Al 6’ della ripresa la seconda ammonizione per Gentili, il fallo su Gatto non è così grave, l’arbitro Saia è un po’ fiscale. Il raddoppio al 12’, su cross da destra Thiam mette a sedere Camisa con una finta e infila. A 8’ dalla fine l’assist di Gatto ancora per il piatto dell’attaccante senegalese di 22 anni, cresciuto con i veneziani del Real San Marco e poi nel Treviso. Infine Thiam in contropiede lancia Monachella per il facile poker.
A Crotone c’è stata grande paura per il portiere Caio Gobbo Secco, colpito fortuitamente da una ginocchiata del compagno Ferrari. Il brasiliano di 23 anni sviene, c’è un minuto di panico (torna alla mente la tragedia di Morosini, due anni fa), però si riprende: ha il collo bloccato e viene portato in ospedale, ma non preoccupa. Il Pescara avanza al 37’ con Lazzari, Pasquato raddoppia. Nel secondo tempo, al 6’ Bajza para il rigore a Politano, il fallo è di Ferrari su Melchiorri. Torregrossa accorcia (28’), poi il palo nega il pari a Dos Santos e allora chiude Melchiorri, doppietta in contropiede.
In vetta c’è l’Avellino, 6° risultato utile grazie a 3 parate di Gomis: al 31’ su cross di Visconti il portiere del Carpi Gabriel sbaglia l’uscita e l’altro ex milanista Comi infila di testa. E’ primo anche il Frosinone, capace di passare a Perugia all’ultimo minuto con Dionisi, favorito dall’errore del portiere Koprivec.
Nel gruppo a 14 sale il Livorno con le 6 reti al Trapani, che ne ha subite 11 in due trasferte. Al 10’ segna Siligardi, Cutolo fa doppietta a metà tempo, complice il rigore (non limpidissimo) di Lo Bue (espulso) su Vantaggiato e l’assist di Mosquera. Alla ripresa la doppietta di Vantaggiato, nel finale ancora Siligardi: in curva toscana lo striscione “Solidarietà al popolo ligure”. Il Bologna tocca i 10 punti in 4 gare grazie al solito colpo di testa del greco Oikonomou (13’). Al 37’ Abero abbatte Angelo, Coppola però para il rigore dell’1-1 a Crimi (Latina). Il bis a fine tempo è di Zuculini; al 19’ st Sforzini segna per i pontini, che allo scadere perdono Sbaffo, espulso.
Nell’anticipo, sale in zona playoff il Bari, aggravando la crisi del Catania, contestato: “Vogliamo la Primavera”. Al 5’ Caputo, un quarto d’ora dopo Rosina pareggia su rigore: la rete è bucata, Candussio però se ne accorge e convalida. Al 33′ e all’8’ st De Luca, a metà ripresa il 2-3 di Rosina, ancora dal dischetto.
Stasera il Cittadella giocherà a Varese per uscire dalla zona playout.