Vanni Zagnoli
Il più l’avevano fatto gli Usa, battendo il Brasile, mai vittorioso ai campionati del mondo eppure favoritissimo in questa edizione, non solo per i due titoli olimpici in sequenza, vinti proprio sulle americane. In serata l’Italia partiva con i vantaggi del pronostico contro la Cina, rimontata con personalità per 3-1, invece perde la semifinale in 4 set. Alle azzurre non basta il tifo di Lippi, di molti sportivi e dei personaggi di spettacolo, l’altra sera su Raisport1 erano seguite da un milione e 636mila spettatori, nonostante la concomitanza con la nazionale di calcio.
Al Forum di Assago i 12500 spettatori applaudono brani dell’inno. Arrighetti suona la carica con due punti di seguito, imitata da Centoni, è la centrale genovese a uscire regolarmente per De Gennaro, candidata a miglior libero della manifestazione. Faticano Costagrande e Del Core (7-10), la schiacciatrice nata in Argentina però piazza un bel muro. Arrighetti non passa (10-14) e la Cina è premiata dal muro di Yuan. Lo Bianco soffre le asiatiche, sul 14-18 Bonitta come sempre cambia la diagonale, con Ferretti e Diouf, la soluzione dura un attimo e la rimonta non è finalizzata dal contrattacco fuori di Centoni. Il chiede più velocità a Eleonora Lo Bianco, 535 partite in nazionale, come nessun azzurro nella storia di tutto lo sport. La semifinale è vinta dall’unico ct donna dei mondiali, Lang Ping, ex schiacciatrice proclamata giocatrice del secolo scorso.
Arrighetti però resta fuori partita anche nel secondo parziale (7-9), Zhou fa scivolare l’Italia sul 9-13. Centoni accende la speranza con l’ace, Costagrande però spreca il contrattacco del -1. Folie impatta bene, sul 15-19 c’è il cambio abituale della diagonale, ma sfugge una ricezione a Del Core e sul -5 è impossibile evitare lo 0-2, per l’ottima difesa delle giovani giallorosse. Con Diouf (detta fiocco di neve) per Costagrande l’Italia ha il doppio opposto, migliora nel 3° (8-5, 16-12), la ricezione sbagliata da Del Core e un contrattacco levano certezze (17-16), però con gli stacchi di Centoni e Del Core si riparte. Dentro Ferretti e Costagrande, con fatica il set è azzurro, con il muro di Folie e l’ace di Del Core, la migliore. Anche nel 4° l’Italia resiste con Diouf al servizio (su Shan), Di Gennaro in difesa e con la potenza di Centoni. Sul 14-11 però c’è il blackout con l’1-7 con muri subiti ed errori. Rientrano Arrighetti e Costagrande ma dal 17-18 l’Italia si stacca. Riprende la parità con la schiacciata di Del Core e l’ace di Diouf. Del Core annulla il setpoint, le asiatiche ne sprecano altri due. Del Core mette l’ace del setpoint, alla 5^ occasione passano le asiatiche. Alla chetichella (pardon alla Chirichella…) la Cina raggiunge la finale.
ITALIA-CINA 1-3: 21-25, 20-25, 25-20, 28-30.
Brasile-Usa 0-3: 18-25, 27-29, 20-25.
OGGI. A Milano: alle 17,30 (Raisport1), per il 3° posto, Italia-Brasile; dalle 20, Usa-Cina.