Il Chievo ferma la Roma sullo 0-0, c’era riuscito anche con il Napoli. E’ la grande giornata di Sorrentino, quasi 39 anni, il più vecchio fra i portieri titolari, dal momento che Buffon e Bizzarri non giocano sempre. La Roma avrebbe meritato i tre punti, non c’è paragone fra il controllo del gioco e le occasioni create, i veronesi sono insidiosi in contropiede.
Il portiere di casa si oppone a Schick, Nainggolan e Gerson, nella ripresa devia il sinistro ravvicinato di Gonalons e con il piede destro salva sulla conclusione di Schick, deviata da Tomovic. E’ la parata più spettacolare della domenica, da cartone animato, da dedicare alle 4 figlie. Di Francesco deve ricorrere al turnover, nel Chievo c’è Jaroszynski al posto di Gobbi, Inglese centra una traversa. La Roma meriterebbe il gol anche con Kolarov, mentre Juan Jesus non trova la coordinazione e Dzeko è in ritardo. Per i clivensi due chances per Cacciatore.
Nella lotta per non retrocedere, il Verona resta penultimo, dietro alla Spal, facendosi rimontare due gol nel finale. Il primo tempo è equilibrato, la Spal si fa viva con Grassi, Nicolas respinge. Cerci cade in area, Rocchi non fischia il rigore, complice il silent check con il var, e allora l’ex esterno della nazionale conclude a giro, insidiando Gomis. Rizzo centra e il portiere gialloblù si oppone ai colpi di testa di Vicari e poi Borriello. Gomis è provvidenziale nel bloccare la conclusione di Kean, il 17enne in prestito dalla Juve. Salamon ci prova da fuori, l’ex Chievo Paloschi non trova il tapin. Si procede con azioni su ambo i fronti, Lazzari salva su capitan Romulo. Il vantaggio dell’Hellas è al 9’, per l’irruzione di Viviani su Cerci, Rocchi fischia il rigore e Gomis lo intuisce soltanto. La Spal migliora con Schiattarella per Rizzo e Floccari per Borriello, passato dai 16 gol di Cagliari all’unico a Ferrara, peggior centravanti della serie A, a 35 anni. Viviani sbaglia un angolo, il Verona viaggia in contropiede e Caceres raddoppia: a gennaio la Lazio lo rivorrebbe. La Spal reagisce di nervi, Grassi coglie due pali, ritorna ai livelli di Bergamo, quando meritò la chiamata del Napoli. Floccari realizza l’1-2 ma la palla era uscita sul cross di Mattiello. Al 41’ Paloschi spinge Ferrari di quel tanto da evitare il fallo, entra in area e accorcia le distanza. Passano un paio di minuti e Caracciolo sgambetta Floccari, è rigore e Antenucci trasforma. Romulo sfiora il nuovo vantaggio veronese e ancora Floccari non riesce a completare la rimonta.
A Reggio, Zenga debutta con il Crotone perdendo. Primo tempo equilibrato, alla ripresa Politano serve Goldaniga per il colpo di testa vincente, raddoppia Politano da fuori. Budimir induce Acerbi all’autogol e poi Peluso gli impedisce il 2-1. Sampirisi trattiene Matri, il trevigiano Cordaz devia il rigore.
Rinviata per l’allerta meteo Genoa-Atalanta, si giocherà domani, sempre alle 19. Stasera, dunque, ci sarà solo Lazio-Torino, alle 21, con la rincorsa della squadra di Inzaghi alla Champions.
v.zag.