Kalinic calcia il rigore decisivo
Il derby dell’Appennino e della variante di valico è della Fiorentina, grazie al rigore provocato dal padovano Gastaldello, espulso, su Kalinic, che lo trasforma per due volte. “Non possiamo farci sorprendere così su un lancio di 50 metri – obietta Donadoni -. Conveniva subire gol, anzichè perdere l’uomo. Certi errori sono da evitare”.
Con Helander, il Bologna aveva illuso i 20mila del Dall’Ara, compreso il presidente Saputo, non ha costruito altri pericoli anche per l’uscita al 10’ del più in forma, Verdi. La manovra rossoblù è sempre gradevole, ma sono i toscani a costruire di più: Ilicic è fermato due volte dai pali, da distanza ravvicinata e poi con una punizione effettata, che Kalinic (in evidente fuorigioco) ribadisce in gol. Dopo il vantaggio, impera il tatticismo e i viola controllano, anche grazie all’applicazione dei nuovi, Salcedo e Milic, e alla superiorità a centrocampo. “Cresciamo per intensità e carattere – spiega Paulo Sousa, risalito in zona Europa league -. Mostriamo la maturità di controllare la partita, mancano verticalità e velocità”.
Nel Bologna si salvano Dzemaili, Krejci e Sadiq, subentrato a Floccari per l’ultima mezz’ora.
Vanni Zagnoli
BOLOGNA-FIORENTINA 0-1: 31’ pt Kalinic su rigore