Vanni Zagnoli
E’ tardi per la salvezza del Verona, come per l’Europa del Bologna, incapace di bissare al Dall’Ara i colpi esterni. Aveva perso anche con il Chievo, ma qui interruppe la serie utile da record del Napoli e di vittorie consecutive della Juve, che qui perse gli unici punti da un girone a questa parte.
Dunque, l’Hellas si presenta a Bologna senza Toni, non convocato esattamente come Di Natale dall’Udinese, perchè non hanno più voglia, giocherebbero per loro, mentre le squadre avrebbero bisogno dei capocannonieri che furono. Al 10’ si fa male Taider, entra il più offensivo Brienza ma per una sera non inventa e neanche Floccari incide. A metà primo tempo la traversa gialloblù casuale, su cross dalla destra di Ionita, il migliore nel derby, ultima vittoria del Verona prima di ieri. Juanito Gomez si divora il vantaggio, mentre Donsah in spaccata manca il pallone.
I veronesi sono coriacei, Pazzini costruisce una buona chance, Juanito spedisce ancora sul fondo. Il gol è su angolo da destra, a confermare i gialloblù come migliore sui calci piazzati, con 19 reti segnate. Il brasiliano Samir (nella foto in copertina con la maglia del Flamengo) di testa anticipa Donsah e realizza al debutto in A, a 21 anni. Il secondo tempo avvince, Giaccherini manda alto di testa, Pisano salva sul destro di Rizzo, il forcing finale non porta al pari, nonostante la verve di Giac e la parata di Gollini su Rizzo. Samir, invece, spedisce sul fondo la palla del raddoppio. Il Verona è a 6 punti dalla salvezza a 7 giornate dalla fine e con lo scontro diretto sfavorevole con il Carpi. Non può conquistare quel minimo di 14 punti per sperare. I rossoblù sono alla 3^ sconfitta in fila ma a +8 sulle terzultime.
BOLOGNA-VERONA 0-1: 42’ pt Samir.