Koulibaly di fronte all’ex Inler
La versione originaria del commento divagante alla partita in Turchia. La terza parte è stata riscritta, su Il Gazzettino
Vanni Zagnoli
Il calcio è la scienza più inesatta del mondo. E’ incredibile, il Napoli domina in Turchia, l’aveva fatto anche al San Paolo e rischia la sconfitta, addirittura. Magari adesso vincerà il girone, ma per 2’ aveva fatto scatenare gli ottomani. Colpa di un rigorino finale, fiscale ma punibile, braccio dietro la schiena di Maksimovic, sopravvalutato serbo lanciato da Ventura nel Torino. Per il resto è dominio napoletano, in largo, a Istanbul, dunque l’1-0 era uno dei risultati più bugiardi della storia. Arriva subito il sinistro tagliente di Hamsik, slovacco ardimentoso.
Dopo un’ora, veniva in mente Vasco Rossi: “Gli spari sopra, sono per lui”. I tifosi turchi prendono di mira Maurizio Sarri, forse sanno che in partita è irascibile e anche dopo. Chiedere a Mancini, a inizio anno, che si è preso del… Non lo ripetiamo. Oppure a Insigne: “Deve stare zitto, mentre ti cambio”. Le forze dell’ordine gli chiedono di non reagire, da toscanaccio si fa violenza, perchè la tempra è da Lippi e Ulivieri, fumantina. E poi neanche può fumare, in panchina. Il ct del volley Blengini, per esempio, con Civitanova appena finisce una gara chiave chiede di andar fuori a fumare. Sarri ribolle, perchè il Napoli non vince.
E’ da panchina d’oro, per quanto ha fatto nella scorsa stagione, a Empoli e adesso in Champions. Il risultato non è fondamentale, perchè gli azzurri sono da 8,5, come pressione, spettacolo e continuità. Ci vorrebbe il Pipita. O basterebbe il polacco Milik. A Cittadella Manolo Gabbiadini era bravino, niente di che, un bel mancino, ma a 25 anni non è centravanti da quarti di finale. Careca, Giordano, Carnevale, Maradona… Lo scudetto è lontano, la serie recente era nera, compreso il 2-3 d’andata, che avrebbe dovuto essere 3-2, con la var. Nel finale subentra il timore di beffa, su errore di Koulibaly una simulazione impunita, Quaresma non trivela, fu uno dei tanti bluff di Mourinho, biondo sorprende le donne, non i campani. Il gol dei bianchi spaventa. Non Sarri, da 8,5. Benitez era da 7,5, Mazzarri da 6,5, si è visto prima e dopo. L’occhialuto Maurizio fa brillare gli occhi, a centrocampo Allan sprinta come all’Udinese, Ghoulam folleggia a manca. Ah, dimenticavamo. Dipende molto dal girone, questo è facile, in serie A è spesso più dura. Juve, Roma e molte altre insidie. Ps: l’ex Inler? Orizzontale. Ps2: un napoletano accoltellato in stazione, nel prepartita.