Il Veneto convince nei concorsi, ai campionati italiani di Trieste. Al Grezar, nell’asta vince il padovano Giorgio Piantella, carabiniere di 36 anni, con 5,40: è al 15° titolo, 8° all’aperto. Il giavellotto è trevigiano, con Mauro Fraresso primo e Antonio Fent terzo. Nel lungo si conferma la vicentina Laura Strati (6,59), pur avendo regalato 20 cm nello stacco: dovrebbe essere ripescata per i mondiali; seconda la friulana Tania Vincenzino, terza Carol Zangobbo (Assindutria Padova). Fra i maschi, Randazzo si aggiudica con 7,95 l’attesa sfida a Ojiaku, staccato di 7 cm. Nell’alto femminile, seconda la friulana Desiree Rossit (1,86), dietro a Erika Furlani. Scontato il successo della padovana Santiusti (2’02”80) negli 800, quarta la 16enne Coiro. Nei 100, oro a Irene Siragusa, come 3 anni fa, davanti ad Anna Bongiorni e ad Audrey Alloh; nei 100 ostacoli Micol Cattaneo, mamma da 3 anni, precede la 20enne triestina Nicla Mosetti. Il martello è di Sara Fantini. Sempre convincenti sui 400 Davide Re e Benedicta Chigbolu, entrambi qualificati per i mondiali di Londra. Perini vince i 110 ostacoli, Federico Cattaneo i 100. Quarto titolo sui 10 km di marcia per Tontodonati, davanti a Leonardo Dei Tos, di Vittorio Veneto. Gli 800 sono di Migliorati, tesserato anche in Usa. Bianchetti (Fiamme Oro Padova) si aggiudica il peso.
Nella Diamond, a Parigi Tamberi sbaglia i 2,20 d’ingresso, 13° Crippa sui 3mila.
Vanni Zagnoli