Il Gazzettino, atletica. Quattro ori veneti ai campionati italiani di Trieste. Il migliore è Randazzo nel lungo, 7,95, personale per 19 centimetri. Sempre continua Laura Strati. A Parigi, Tamberi sbaglia l’ingresso a 2,20, 13° Crippa sui 3mila

Laura Strati ha vinto nel lungo (atleticanotizie.myblog.it)

Il Veneto convince nei concorsi, ai campionati italiani di Trieste. Al Grezar, nell’asta vince il padovano Giorgio Piantella, carabiniere di 36 anni, con 5,40: è al 15° titolo, 8° all’aperto. Il giavellotto è trevigiano, con Mauro Fraresso primo e Antonio Fent terzo. Nel lungo si conferma la vicentina Laura Strati (6,59), pur avendo regalato 20 cm nello stacco: dovrebbe essere ripescata per i mondiali; seconda la friulana Tania Vincenzino, terza Carol Zangobbo (Assindutria Padova). Fra i maschi, Randazzo si aggiudica con 7,95 l’attesa sfida a Ojiaku, staccato di 7 cm. Nell’alto femminile, seconda la friulana Desiree Rossit (1,86), dietro a Erika Furlani. Scontato il successo della padovana Santiusti (2’02”80) negli 800, quarta la 16enne Coiro. Nei 100, oro a Irene Siragusa, come 3 anni fa, davanti ad Anna Bongiorni e ad Audrey Alloh; nei 100 ostacoli Micol Cattaneo, mamma da 3 anni, precede la 20enne triestina Nicla Mosetti. Il martello è di Sara Fantini. Sempre convincenti sui 400 Davide Re e Benedicta Chigbolu, entrambi qualificati per i mondiali di Londra. Perini vince i 110 ostacoli, Federico Cattaneo i 100. Quarto titolo sui 10 km di marcia per Tontodonati, davanti a Leonardo Dei Tos, di Vittorio Veneto. Gli 800 sono di Migliorati, tesserato anche in Usa. Bianchetti (Fiamme Oro Padova) si aggiudica il peso.
Nella Diamond, a Parigi Tamberi sbaglia i 2,20 d’ingresso, 13° Crippa sui 3mila.
Vanni Zagnoli

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