La Diamond league termina senza gloria per l’Italia, brillante per assenze e risultati scadenti. Alessia Trost è ultima (12.), 1,80, al secondo tentativo: esce a 1,84, in una stagione da 5,5, vince Kuchina con 2,02. Sesto oro di fila per la croata Sandra Perkovic nel disco, 68,82. Nel lungo, Ivana Spanovic con il modesto 6,70, nell’asta Stefanidi (Grecia) 4,85. I 400 sono della bahamense Miller in 49”46, gli ostacoli vanno all’americana Muhammad. Fondo del Kenia, doppietta sui 5mila (prima Obiri) nei 1500 Kipyegon. Fra i maschi, il lituano Gudzius fa roteare il disco sino a 68,16. I 110 ostacoli vanno a Shubenkov, il triplo a Taylor, al 6° in sequenza con 17,49. 3mila siepi al keniano Kipruto, i 200 dell’americano Lyles in 20”. Gli 800 per Amos, del Botswana
Vanni Zagnoli