Due olimpiadi assegnate a sorpresa, ieri, a Losanna. Il 2024 sarà a Parigi, il 2028 a Los Angeles. O, se vorranno, scambieranno l’ordine, vedendosela fra di loro, del resto erano rimaste solo queste due candidate, dopo il no di Amburgo tramite referendum e il ritiro di Roma deciso dalla sindaca Virginia Raggi. Ultima a sfilarsi è stata Budapest, quando sarebbe stata affascinante un’edizione a cinque cerchi a est, l’unica resta Mosca 1980. Dice bene il presidente del Coni Malagò: ”Sono state premiate le città più coerenti. Roma resta un’occasione persa. Ora si impone una sospensione cautelare delle canditure”.
Per il 2028 salta così la possibilità di Milano, che deve accontentarsi dell’assemblea Cio e proverà magari ad avere i Giochi invernali. Per Napoli 2032 si deciderà eventualmente nel 2025, 8 anni però sono tantissimi. Il 13 settembre a Lima saranno confermate le due scelte, a meno che i sindaci Anne Hidalgo e Eric Garcetti non trovino l’intesa sull’ordine. In California sarà la 3^ edizione, dopo il 1932 e l’84, con 200 milioni di investimento da aggiungere al miliardo e 700 milioni che arriveranno dal Cio. “Lavorando sodo per ottenere le Olimpiadi negli Usa (L.A.). Restate sintonizzati!”, twitta il presidente americano Trump.
La capitale francese torna olimpica dopo un secolo esatto.
Vanni Zagnoli