Mauro Del Bue con il suo Occhio è uno dei miei ispiratori. Mauro è del ’51 o ’52, neanche controllo, è reggiano, è un reggiano esploso presto a livello nazionale come politico e poi è tornato.
E’ un mito. Onniscente e onnipresente, impressionante. Parla di tutto, discetta di tutto, ha fan. Un suo fan era mio suocero Giuliano Gilioli, quando erano entrambi del Psi. Giuliano apprezzava Bettino Craxi e, ovviamente, a Reggio, Del Bue.
Mauro non piaceva a mio padre Vasco, papà non ha mai amato i personaggi che davano troppo nell’occhio. Gli onnipresenti. Io, invece, sì. Anzi, mi ispiro a loro.
Mauro sul suo Occhio del Bue si occupa di nazionale e di Reggio, di tutto.
Calcio, politica, costume. E’ stato assessore, non è questione di poltrona. Parla e crea opinione. Fa anche.