Forza Reggiana. Il caleidoscopio degli ex granata, degli anni ’70 e ’80, da Erba a Truddaiu

(asromavincipernoi.com)

La Reggiana è in serie B, sì, ma non dimentichiamo il passato, piccoli e grandi nomi. Non quelli dei murales allo stadio Mirabello, ma gli ex romantici, nomi particolari, che ai più giovani dicono poco.

La Reggiana di Lauro Toneatto, per esempio, con Guglielmo Bacci, che abbiamo raccontato in video, durante il lockdown, e con Lorenzotti secondo portiere. Costante Tivelli era un piccolo mito, gli abbiamo parlato a lungo, è scatenato, trovate tutti i video su vannizagnoli.it. Eravamo vicini anche a Ernesto Truddaiu, li ricontatteremo. Chissà che fine ha fatto Tusino, invece. E poi Silvio Cei, il terzino. Per non parlare di Fiordisaggio e di Pierfrancesco Pivetti. 

Ogni squadra ha un bel caleidoscopio di uomini, anche di meteore. Come Cocca, Mandotti, difensori dei tempi di Franco Fontana. Al pari di Joriatti, che giocò anche in serie A, nel Verona, di Ennio Ori e soprattutto di Ernesto Peroncini.

Domenico Tanzi fa il portiere in un albergo, in Puglia.

Torniamo indietro, al ’77-78, per esempio, a Marino Marlia e a Sergio Bagatti, pio allenatore, a Fernando Bogani e Sandro Criveli, al mitico portiere Renato Piccoli. Era una serie C1. Due anni più tardi, sempre serie C1, c’erano Vittore Erba e il portiere Antonio Pagani, l’attaccante Mario Palazzi e nientemeno che Vito Callioni, già vicecampione d’Italia con il Vicenza. 

L’elenco è infinito, come le emozioni, per ogni nome, per ogni rosa che scorriamo. Ieri sulle raccolte dei quotidiani, oggi su internet.

Vanni Zagnoli

Da “Forza Reggiana”

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