Vedo punti di contatto fra il dramma di Jules Bianchi e il Fuji, la gara giapponese del ’76, dove nacque il mito di James Hunt. Fecero una riunione, non volevano correre per il diluvio, gareggiarono, Lauda a un certo punto si fermò perchè era troppo pericoloso e così il pilota inglese vinse il suo unico alloro. Lauda era appena tornato dopo avere rischiato la vita nell’incendio del Nurburgring. Non entro nel merito dell’incidente, Massa sostiene che da 5 giri in pista non si vedeva nulla, andava fermata la corsa.
Rammento tante tragedie in formula uno, la vite perse da Villeneuve, Senna, Ratzenberger, dal parmense Riccardo Paletti, gli incidenti fuori pista di Pironi, Tambay, Regazzoni nel 75 perse l’uso delle gambe, vado a memoria, morì in incidente nello scorso decennio.