Ultimamente, il Real Madrid, non naviga in acque molto tranquille. E’ al terzo posto in classifica, a quota 24 punti, sotto i cugini dell’Atletico Madrid, e gli eterni rivali del Barcellona. Proprio i “marziani” con la maglia rosso-blu, sabato sera hanno espugnato il “Santiago Bernabeu” con il risultato di 4-0, ma poteva andare anche peggio per i Blancos. I sostenitori madridisti hanno molto criticato Benitez, il suo stile di gioco (apparentemente inesistente) e il suo tipo di difesa, che è stata perforata senza problemi da Suarez, Neymar ed Iniesta.
I tifosi, però, ne hanno anche, e soprattutto, per Florentino Perez, alla guida del club dal 2009, dopo esser stato presidente dal 2000 al 2006. Nella sua storia, l’imprenditore mette a segno grandi colpi, ma sbaglia cedendo vari giocatori molto forti. Tra gli acquisti più notevoli ci sono: Figo, Zidane, Ronaldo e Beckham, che portano il Real Madrid alla conquista di 7 titoli internazionali. La prima cessione errata è quella di Makélélé, ma Perez ripara portando a Madrid, per 67 milioni di euro, Kakà. Successivamente, arrivano ad indossare la maglia blanca, Cristiano Ronaldo, Benzema e Xabi Alonso.
Una delle cessioni che non saranno mai perdonate al padrone dei Galacticos, riguarda Mesut Ozil: in un allenamento, infatti, i tifosi intonano: “Ozil no se vende”, Ozil non si vende. Il centrocampista tedesco, però, passa all’Arsenal per 53 milioni di euro, i quali vengono utilizzati per acquistare “mr.100 milioni”, Gareth Bale. L’attaccante gallese aiuta il Real Madrid di Carlo Ancelotti a conquistare la “décima” Champions League.
Proprio il tecnico italiano, viene esonerato alla fine della stagione successiva. Al suo posto, un italiano acquisito: Rafa Benitez. Un grande allenatore, certo, ma non ai livelli di Ancelotti, e i risultati si vedono…
I tifosi, quindi, chiedono a Florentino Perez di dimettersi, ma il patron non ne vuole sapere, resta solo da vedere come tutto andrà a finire…
Alessandro Mazzarino