https://www.enordest.it/2023/06/25/tra-hackett-e-lunder-21-che-merita-le-olimpiadi/
Vanni Zagnoli
Il nostro zizzagare settimanale, fra sport olimpici e calcio, come sempre.
Atletica, l’Italia verso la coppa Europa con la polemica fra Alfio Giomi e il successore Stefano Mei, alla presidenza federale. Prima di lasciare, Giomi ha creato la fondazione EuroRoma 2024, blindata con la sua presenza e allora c’è tensione con Mei che in 3 anni ha raccolto grandi risultati, rispetto al dirigente di Grosseto.
Basket, si completa la serie A. Salgono Vanoli Cremona, dopo una sola stagione, e Pistoia, che mancava da 3 campionati, dopo l’autoretrocessione. Sono due piazze storiche, per la provincia. Niente da fare per le ex scudettate Cantù e Fortitudo Bologna che restano in serie A2
Basket, Daniel Hackett migliore della Virtus Bologna nella serie scudetto. Una lezione al presidente federale Petrucci, che in nazionale gli ha sempre rotto le scatole. I talenti spesso non hanno un carattere facile, Hacket per a nazionale andava coccolato, aspettato, non infastidito dall’oggi 78enne presidente federale.
Hackett meritava l’Nba, in 7 stagioni fra Grecia, Germania e Russia è stato l’italiano che ha iniciso di più, in campo, in Europa. Nba magari non da titolare, ma da playmaker o guardia che comunque può decidere la partita. Gara7 è poi andata a Milano, come da pronostico, e anche Hackett non è stato brillante. Bologna finisce seconda, come un anno fa.
Basket, con le donne l’Italia peggiora. Neanche raggiunge i quarti, aveva perso la qualificazione diretta con il Belgio, nel barrage per i quarti era già 48-31 per Montenegro dopo 3 quarti. Agli Europei, a memoria solo un podio, nel ’95 con Riccardo Sales ct. Come Lino Lardo, veniva dagli uomini. Zero su 10 da tre per tre quarti appunto, figuraccia rara, le azzurre erano già fuori partita con un quarto di anticipo. Una vittoria su quattro gare, solo con Israele, padrona di casa.
Sono iniziati gli Europei under21, l’Italia manca dalle olimpiadi 2008, ha fatto bene il Coni a chiedere a Mancini di lasciare Tonali con gli under, per tentare di qualificarsi. Serve arrivare fra le prime 3, o almeno in semifinale, se ci sarà anche la Francia, fra le prime 4, visto che si giocherà poi a Parigi. Brava l’Uefa a portare l’Europeo dove non si organizza mai nulla, ovvero in Romania e in Georgia.
Giovedì sera, dunque, il 2-1 della Francia è viziato da un fallo a centrocampo, nettissimo, su Okoli, poi l’errore in difesa azzurrino. In precedenza ci stava il rigore per l’Italia, su colpo di testa di Pirola, il migliore.
Nel recupero, un gol non gol non visto dall’arbitro olandese Lindhout. Bastava il var per rettificare almeno due decisioni che costano la sconfitta e magari le olimpiadi.
L’Italia meritava di vincere, altro che le blues, pure molto forti.
Quando non ci sono var e goal line tecnology, l’arbitro o un collaboratore possono semplicemente guardare le tv in panchina, il replay della diretta internazionale. Non è che servano sempre var, avar, grandi protocolli mondiali e gesti e battaglie.
Non c’è il Var, l’arbitro si aiuta con il replay delle dirette quando esistono, semplicissimo. o persino usa un computer, per il replay, per il fermo immagine dalla diretta, comunque abbassa di parecchio la soglia dell’errore. Oltre che ascoltare le proteste delle squadre.
Ci eravamo illusi che la proprietà Cardinale fosse più munifica delle precedenti, il fondo Elliot e il cinese Li Yonghong. Invece appena congedati Maldini e Massari viene ceduta la bandiera Sandro Tonali, 23 anni, che aveva davanti un decenni da leader a centrocampo: 80 milioni, per l’ex Brescia 6 anni di contratto a 8 milioni più bonus, cifre che vanno olre il suo reale valore, ma conta il principio. Gerry Cardinale, americnao di Philadelfia, pensa alle grandi opportunità di mercato, anzichè investire 80 milioni su un grande centravanti – Giroud non lo è più -, intanto vende un centrocampista di personalità.
La sorpresa, Marco Baroni rifiuta la proposta di rinnovo annuale del Lecce, dopo promozione e salvezza larga, in serie A. Minimo meritava un triennale, di certo una piazza di tradizione superiore, con il sogno di qualificarsi per la prima volta in Europa, dopo la sua prima salvezza in A, mancata al Frosinone e al Benevento, peraltro mai salvi in A.
Il Pordenone arrivò in semifinale playoff per la serie A, con Attilio Tesser, ora rinuncia all’iscrizione in serie C. Il Siena è appeso a un filo, sta per subentrare l’Atalanta under 23. Anche la Reggina è vicina a lasciare, la serie B, il cda si è dimesso. Il Lecco chiederà la deroga per giocare al Rigamonti-Ceppi, l’alternativa è Padova.
Ternana, il tiramolla con Aurelio Andreazzoli. Cristiano Lucarelli venne esonerato durante la stagione, per il 70enne toscano, ritornò per il finale e adesso di nuovo tocca ad Andreazzoli.
La prima stesura dell’articolo pubblicato su “Enordest.it”