https://www.enordest.it/2023/03/26/la-egonu-e-rossa-il-volley-e-turco/
Vanni Zagnoli
Il vannizagnoli.it show è su youtube, dal pomeriggio all’alba, in genere, mentre la mattina dormo, ma anche in questo zizzagare settimanale, con notizie di agenzia e commenti, con rivisitazioni e analisi, non solo di calcio.
Atletica. Il primato italiano di maratona è di un marocchino, Iliass Aouani, stampa 2h07’16” a Barcellona, è ingegnere e abita a Milano. E’ allenato dall’ex ct della nazionale italiana Massimo Magnani, ex maratoneta, finalista olimpico 40 e passa anni fa.
Sempre per l’atletica, Pietro Mennea scomparve 10 anni fa, resta vivo nel ricordo del fratello Ruggero e della vedova, Manuela Olivieri.
Qui lo ricordiamo tramite le nostre immagine con uno dei grandi avversari degli anni ’70, il russo Valery Borzov.
Il Pattinaggio artistico, di figura. Ai mondiali di Saitama, in Giappone, il primo bronzo nella storia dell’Italia è di Sara Conti, 22 anni, bergamasca di Alzano, e di Niccolò Macii, milanese di 27 anni, sono due giovani che presto potremmo vedere a Ballando con le stelle, su Rai1.
Tennis, la bielorussa Sabalenka ha haters anche fra le tenniste: “Mi odiano, ma noi sportivi non abbiamo fatto niente”.
E’ vero, anche gli sportivi russi e bielorussi sono vittime delle guerra, nel senso che non possono gareggiare, penso ai club del basket e del volley, e magari per farlo gli atleti devono emigrare per forza.
Le 21 prove del motomondiale, la motogp arriva anche in Kazakhistan e in India. La moltiplicazione degli eventi nello sport mondiale, bisognerebbe regolare come Cio tutti gli sport, in maniera da non cannibalizzare il mercato di sponsor e ascolti, inserendo quante più tappe e gran premi per introitare risorse.
La Ducati è la miglior espressione del made in Italy. E’ di nuovo favorita nella motogp, con Pecco Bagnaia e con il riminese Marco, Bezzecchi, considerata la crisi della Ferrari è la nostra certezza. Le altre rosse sono migliori delle rosse tradizionali. Con l’altalena del calcio, di tanti sport, individuali e di squadra, per l’Italia, si aggrappiamo alla casa di Borgo Panigale, Bologna, che può vincere per varie stagioni in sequenza. E poi, naturalmente, si aspetta un acuto da Noale, dell’Aprilia.
Basket femminile, siamo il punto più alto nella storia di Schio. Famila è alle final four di Eurolega, per la prima volta. L’allenatore è greco, Georgio Dikaioulakos, in rosa ci sono ancora due veterane, Giorgia Sottana
e Martina Crippa.
Il nostro incontro anni fa, a Pavia. Con Sottana.
E con Crippa, figlia di Claudio, playmaker anche della Virtus Bologna, un terzo di secolo fa.
Le arancioni vantano due coppe Liliana Ronchetti e una Eurocup, il presidente è Marcello Cestaro, l’ex del Padova calcio.
Volley, il cambio di look, di Paola Egonu, adesso ha i capelli rossi, con le treccine. A Milano, in Champions league, la superprestazione a scapito di Monza e la qualificazione in semifinale con il Vakifbank. Attacca troppi palloni, 74 sul totale di 164, di squadra.
Restiamo sulla pallavolo, perchè servirebbe il var a chiamata. Proprio la Vero Monza contro le turche pareggia 2-2 e viene eliminata dalla Champions, sul 15-19 un errore arbitrale. Egonu dunque elimina la futura squadra, si è già accordata con la presidentessa Marzari, medico al Niguarda, e con il marito Fumagalli, mister Candy, il marchio delle lavatrici, che dà il nome al palasport brianzolo.
Fenera Chieri, invece, si aggiudica il suo primo trofeo, la Challenge cup, la terza coppa, per importanza, fra le donne, è già una delle rare eccellenze dello sport piemontese, dietro a Juve e Torino.
Volley, femminile, la Champions league è turca. In semifinale Fenerbahce, 5-0 a Conegliano, Eczacibasi e Vakifbank, 5-1 a Monza. Novara passa per l’avversario più morbido, almeno ne resta una, ma sarà durissima qualificarsi per le superfinals di Torino. Anche per Perugia fra i maschi.
Volley, il viaggio a Verona, il videoraccontone. Lo speaker che canta e fa cantare, è anche del Mantova calcio, in serie C, l’inseguimento alla prima semifinale nella storia, peccato che il pala Agsm non fosse esaurito.
Sempre nella pallavolo, i quarti di finale di playoff scudetto, gara-2, siamo stati stai appunto a Verona. Sull’1-1, i campioni d’Italia di Civitanova Marche erano padroni del match, dopo avere vinto il primo set, sui 6 disputati, ma poi si sono piegati clamorosamente e adesso la serie è sul 2-0. Davanti a noi c’erano i campioni Bottolo e Anzani, del mondo, poi il padovano Balaso, ancora Leandro Mosca, di Verona.
Il capitano senza essere al top come presenze, Kylian Mbappè, come Maradona quando era al Napoli. Chissà perchè il ct Deschamps non offre la fascia ad Antoine Griezmann, che ha raggiunto le 117 partite con la Francia.
Nello sport mondiale si dovrebbe imporre che il capitano sia chi ha più presenze nel club o nella nazionale, senza se e senza ma, salvo pregiudiziali grosse comportamentali. Non ha senso mettere il campione come capitano, sennò Chiellini e Bonucci non sarebbero esisti, sarebbero solo attaccanti o fuoriclasse, dunque i mugugni in Francia sono giustificati. Anche il portiere sia capitano, se ha le presenze, non solo se si chiama Buffon.
L’errore clamoroso di Roberto Mancini, che non punta su Mattia Zaccagni, il miglior esterno italiano da quando era in serie B, al Verona. Per il cesenate di 28 anni una sola amichevole disputata, in Turchia, un anno fa, al contrario dovrebbe diventare il capitano azzurro, per incidenza e continuità, al di là della rete nel derby. E’ l’errore più evidente di questo lustro con un ct meritocratico. Zaccagni è fra i migliori esterni al mondo e la rete con cui ha deciso il derby è solo una delle sue perle. Fu lui a riportare in serie A il Verona, rimontando il Cittadella al Bentegodi, con una prestazione monstre.
Comunque, la Lazio gioca molto meglio della Roma, grazie a Maurizio Sarri. La doppietta nel derby mancava ai biancocelesti da 11 anni, ovvero dal 2011 non si aggiudicavano entrambe le partite di campionato.
L’1-2 con l’Inghilterra enfatizza le difficoltà del ct Roberto Mancini. Che convoca il 17enne Simone Pafundi, fermo a una presenza in serie A, e a Mateo Retegui, argentino della primera division, 24 anni, del Boca juniors, in prestito all’Atletico Tigre, con cui ha segnato 29 reti, dalla scorsa annata: il nonno materno è di Canicattì, siciliano, provincia di Agrigento, è sicuramente un ottimo centravanti, in prospettiva, al di là del gol realizzato a Napoli.
L’addio al calcio di Mesut Ozil, turco della Germania, si era fatto fotografare con il presidente della Turchia Erdogan: secondo noi, niente di male, eppure gli haters si scatenano.
Fra Schalke 04 e Werder Bremen, fra Real Madrid e Arsenal, è stato un eccellente centrocampista offensivo, con finale in Turchia, ha 34 anni, altri calciatori la tirano molto più in lungo, come Ibrahimovic, che ne ha 41 e mezzo.
Juve, Kostic è l’uomo squadra, comunque con quel potenziale dovrebbe giocare sempre, il problema resta Massimiliano Allegri, che nelle sue 7 stagioni raramente ha convinto come spettacolo.
Stefano Tacconi ritorna a casa, il percorso di riabilitazione secondo i medici è stato sorprendente, a 66 anni è seguito dal figlio, Andrea, modello e personaggio televisivo, ex calciatore. L’ex portiere della Juve fece anche il ristoratore, a Carpi, Modena.
Le 5 giornate di anticipo con cui il Catanzaro risale in serie B. Era la capitale della Calabria, prima della Reggina. E’ il trionfo di Vincenzo Vivarini, allenatore che aveva portato il Teramo a una incredibile cadetteria, persa per la partita comprata all’ultima giornata, dalla dirigenza, nello scorso decennio.
La serie D, Lentigione-Carpi 0-0. Il viaggio al paese della proprietà della Reggiana, che ritornerà in serie B. La proprietà è la stessa, ma i rossi quest’anno faticano.
Questo è un racconto di ambiente, che possiamo pensare anche in Veneto, fra i dilettanti.
La prima stesura dell’articolo pubblicato su enordest.it