https://www.enordest.it/2022/11/20/anche-il-basket-puo-stancare-da-morire/
Vanni Zagnoli
Il nostro zizzagare settimanale è fra pallacanestro, pallavolo, calcio, tennis e rugby.
Basket, dunque. La qualificazione dell’Italia ai mondiali con due partite di anticipo. La vittoria per 84-85 in Georgia, con due triple di Spissu, una importante anche di Filippo Ricci e i 5 punti di Severini nell’ultimo minuto, è un giocatore di Tortona, come il club è una piacevole sorpresa. L’Italia era sotto, ha recuperato, sembrava già sicura del successo poi una palla persa da Pajola e due liberi sbagliati dallo stesso playmaker della Virtus Bologna hanno lasciato 6” per l’azione finale a Shengelia che non ha fatto in tempo a tirare.
Sarà il secondo mondiale di fila per gli azzurri, saranno una delle 12 squadre europee, passerà poi anche la Spagna. La finale sarà nelle Filippine, il 10 settembre 2023.
Luca Banchi ha qualificato la Lettonia per la prima volta ai mondiali, a Milano vinse lo scudetto del 2014. Va sottolineato, peraltro, anche per l’Italia, che solo dal 2019 le squadre partecipanti sono 32, sino al 2015 erano 24 e anche per questo gli azzurri ne avevano saltati due in sequenza. Anzi, nella storia non hanno partecipato ai primi 3, poi 3 presenze, la mancata qualificazione del 74, il quarto posto nel ’78, a Manila, miglior risultato di ogni tempo. Una mancata qualificazione, il 6° posto dell’86, il 9° del ’90. Assenti nel ’94, sesti nel ’98, l’assenza del 2002 e il 9° posto del 2006.
Riccardo Pittis e la voglia di farla finita: “Mi sono fermato poco prima di pensare al gesto estremo – racconta a Il Resto del Carlino -, perchè ho un amore infinito verso la vita. Investimenti sbagliati nella ristorazione e poi nel settore immobiliare, fidandomi di persone sbagliate, ho rimesso oltre un milione. E’ la vergogna della sconfitta ad avermi fatto tremare”.
Adesso fa il mental coach, ha scritto il libro “Lasciatemi perdere”: “Si dovrebbe andare in terapia per il disagio mentale, come si va dall’ortopedico”.
Volley. A Napoli sono stati effettuati i sorteggi degli Europei in programma fra un anno con finali a Bologna per i maschi e in Belgio per le donne, dopo un girone italiano.
Le pool. Al maschile: Italia (paese organizzatore), Svizzera, Serbia, Germania, Belgio, Estonia
Pool B: Bulgaria (Org.), Finlandia, Slovenia, Ucraina, Croazia, Spagna
Pool C: Macedonia del Nord (Org.), Montenegro, Polonia, Olanda, Repubblica Ceca, Danimarca
Pool D: Israele (Org.), Romania, Francia, Turchia, Portogallo, Grecia
Le sedi di gioco italiane.
In Italia, si gioca a Roma la gara inaugurale al Foro Italico di Roma. La fase a gironi sarà a Perugia e ad Ancona (passanno le prime 4 di ogni girone), ottavi a Varna (Bulgaria) e a Bari, le semifinali e le finali a Bologna.
Gli Europei femminili. Pool A: Belgio (Org.), Slovenia, Serbia, Polonia, Ucraina, Ungheria
Pool B: Italia (Org.), Romania, Bulgaria, Croazia, Bosnia ed Erzegovina, Svizzera
Pool C: Germania (Org.), Azerbaijan, Turchia, Repubblica Ceca, Svezia, Grecia
Pool D: Estonia (Org.), Finlandia, Olanda, Francia, Slovacchia, Spagna
Sedi di gioco italiane Verona (gara inaugurale all’Arena), Monza e Torino nella fase a gironi. Gli ottavi e i quarti a Firenze e in Belgio, semifinali e finali a Bruxelles.
Volley. Giovedì la relazione dei ct in consiglio federale. E’ stata rinviata la decisione su Davide Mazzanti, alcuni consiglieri vorrebbero tenerlo dopo l’Europeo del 2023, altri vorrebbero cambiarlo da inizio anno. Per la Nations league, comunque. Egonu e magari Chirichella e Sylla non saranno comunque convocate. La decisione su Mazzanti verrà comunque presa entro fine anno.
Nel calcio, i subentri diversi. Al Verona Salvatore Bocchetti ha peggiorato il rendimento, rispetto a Gabriele Cioffi, l’Hellas è arrivato a 10 sconfitte di fila, non ha mai conquistato punti, solo buone prestazioni e con lo Spezia doveva vincere. In settimana ha richiamato il ds del primo ritorno in serie A di Maurizio Setti, ovvero Sean Sogliano, in plancia dal 2012 al 2015, mentre Marroccu diventa direttore tecnico.
Con Dejan Stankovic la Sampdoria non ha svoltato, comunque per ora non arriva un terzo tecnico. Che potrebbe sempre essere D’Aversa, sotto contratto al pari di Giampaolo.
Con Raffaele Palladino il Monza è già a +9 sulla zona salvezza, la rosa è eccellente, bastava dare più tempo anche a Stroppa, per amalgamarla.
Il distacco delle terzultime è già ragguardevole, alla sosta. Il Verona è a -8 dallo Spezia, la Sampdoria a -7 e la Cremonese a 6 punti. L’altra matricola Lecce, a propria volta, è a +8 sulla Cremonese.
I 10 rigori sbagliati in carriera sui 36 calciati da Andrea Belotti. Dal 2014, in serie A, nessuno ha fatto peggio, come percentuale. Il suo errore pesante in Roma-Torino, con tutto il coinvolgimento da ex. La flessione verticale nella sua carriera, a 28 anni
In serie B, c’è stata la prima vittoria di Fabio Cannavaro a Benevento, arriva contro De Rossi, 2-1 a Ferrara, i sanniti venivano da 4 sconfitte e 4 pareggi.
La doppia vita di Rosario D’Onofrio, procuratore capo dell’Aia e corriere di droga, si è dimesso dall’associazione italiana arbitri. Il 30 marzo del 2020 D’Onofrio, vestito con la tuta militare, è intercettato sulla sua Volvo con 35 kg di hashish. Entra in un cancello a Milano, apre il portellone e completa la consegna: “Prendi, sono 25 e 10”. Poi va a Paderno Dugnano, un uomo sale sulla vettura: “Veramente vestito da militare!” esclama questi sorpreso. E D’Onofrio: “Se una cosa la devi fare, la devi fare bene!”. Si fece prestare la divisa da un collega dell’esercito, la sua non ce l’aveva perché temporaneamente sospeso dal servizio per motivi disciplinari, si era spacciato per medico firmando falsi certificati. Con quella divisa, poteva girare liberamente e fare le consegne anche durante il lockdown.
Un’attività svolta per 5 mesi, secondo il giudice organizzava la parte logistica delle importazioni di stupefacente, reperiva luoghi ove poter effettuare lo scarico in sicurezza dei bancali all’interno dei quali era contenuto lo stupefacente”. D’Onofrio era l’uomo che doveva procurare “il ferro”, ovvero una pistola.
Era soprannominato Rambo, uomo di pestaggi: “Dice che se lo prende lo tortura con corrente – si scrivono su messaggistica criptata due del gruppo, riferendosi al pestaggio e al ruolo di D’Onofrio – Dovevo ammazzarlo quel giorno. Mi ha detto Rambo che solo per te si è fermato”. Lo stesso Rambo, in un’altra telefonata dice: “Ma tu non puoi immaginare quante gliene ho date”.
Era entrato nella disciplinare Aia nel 2013 sotto la presidenza Nicchi, Trentalange l’ha nominato a capo dell’ufficio che indaga su eventuali irregolarità degli arbitri. Era stato anche premiato a luglio come “dirigente arbitrale nazionale particolarmente distintosi”. Grazie a permessi, era riuscito a intervenire anche alle riunioni, nonostante fosse agli arresti domiciliari. E da lì aveva aperto una serie record di fascicoli sugli arbitri. Come risposta, la Figc ha avocato a sè la giustizia arbitrale.
Massimo Cellino si dimette dalla presidente del Brescia: “L’inchiesta giudiziaria mi logora”. Gli hanno sequestrato preventivamente beni per 55 milioni, per omessa dichiarazione e la sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”. Adesso è a Londra, dopo oltre 5 anni (con la promozione in A e subito la retrocessione) cerca un compratore. E’ nel calcio da 30 anni, comunque il bilancio del Brescia è sano, come lo erano quelli di Cagliari e Leeds, al momento delle cessioni, la società vale 25-30 milioni.
Rugby. Ancora non si è spenta l’eco del successo della nazionale a Firenze, sull’Australia, è stato il primo della storia, favorito dagli 11 cambi effettuati dal ct ospite. Il primo dei test match era stato a Padova, con il largo successo su Samoa. L’Italia vanta 5 successi nelle ultime 6 gare ufficiali disputate, compresa l’ultima gara del Sei nazioni, in Galles. Ieri la partita con il Sudafrica, a Genova, contro i campioni del mondo, battuti nell’unica occasione a Firenze, nel 2016. Davvero la presidenza Innocenti con il ct Crawley sta cambiando la storia azzurra. L’Italia ha chiuso la serie di test match autunnali con la sconfitta per 21-63. Allo stadio Ferraris di Genova, davanti a 26457 spettatori, gli azzurri hanno mantenuto il confronto nei primi 20’, il primo tempo è terminato 18-13. Più dura la ripresa, in cui gli springboks hanno fatto pesare il predominio fisico, oltre a quello tecnico. Un logoramento che alla lunga ha fatto la differenza, con 9 mete contro 2.
Da “Enordest.it”