Con Maltinti, patron di Pistoia da una vita
(v.zagn) 1) Volley, le semifinali di Supercoppa. Magari non subito, ma vedo Modena, anti Treia. Sarò presente, salvo stop all’accredito, mia prima volta nel maceratese.
2) Cutrone, Chiesa, è una discreta under 21. Un biennio senza gare ufficiali è un unico, per l’Italia. Non conosco Mancini, De Paoli.
3) L’ex Napoli, Juve e Genoa Francesconi: “Ho giocato con Maradona, Del Piero e Baggio”. Unico, insomma, romano, tifoso giallorosso. Un’ora in video di notte, per caso, davanti a una birreria, al nostro paese, a Pieve Modolena.
4) I 60 anni di Cabrini, domenica. Modestissimo, da allenatore. Ha dato al movimento solo che si parla un po’ di più delle donne perchè lui è un bell’uomo. Gli ex granata di Ventura.
5) I due giocatori del Teramo minacciati con la pistola da un vicino di casa, infastidito per il troppo rumore che disturbava il piccolo figlio.
Non c’entra, ma memorabile fu quando a Castelfranco Veneto il presidente del Giorgione Auriemma – non credo parente di Raffaele – minacciò gli avversari appunto con una pistola.
6) Morse a Milano per il derby con Varese. Riceve i miei pezzi ogni tanto su Reggio Emilia, fa l’interprete.
7) I 70 anni anche di Klaus Di Biasi, il più grande tuffatore italiano della storia. Bello, anche in film, mi pare, superato globalmente da Cagnotto.
8) Al via al campionato di hockey pista, l’Italia ha sempre una bella tradizione, fra Europei e mondiali. Grande entusiasmo. Saranno 15 anni che non vado a vedere una partita, a Reggio. Dovrei andare anche a Scandiano, Correggio e Modena. E’ bellissimo ma poco conosciuto e praticato.
9) La Germania in Alto Adige per il mondiale, è la regione più trafficata dai ritiri estivi.
10) L’Argentina appesa a un filo, strano perchè ha vinto con la nazionale più scarsa, dell’86, grazie solo a Maradona. Quella era proprio la nazionale più scarsa campione del mondo di ogni tempo.
11) Le Olimpiadi di Rio non erano da assegnare a Rio, insomma. L’arresto per corruzione è significativo.
12) Basket, salta la prima panchina, l’ucraino si dimette, a Cantù, spazio al vice, sconosciuto. Soprattutto, Cantù, come mi diceva una firma del basket, rischia di non chiudere la stagione. Ovviamente, l’incontro di Petrucci con Tanjevic e con il presidente Malagò, gli allenatori azzurri.
13) Il ritorno di Sara Errani, dopo la squalifica.
14) Triathlon, il padovano Alessandro Fabian di nuovo campione d’Italia, a Lerici.