(v.zagn) 1) Juve, 2 Champions vinte più 6 finali. Real, 11 vinte più 3 finali. 19 anni fa decise Mjiatovic. Ha ragione, Allegri, sulla negatività. E raggiungere la finale è già un grande traguardo.
2) Il calendario della primavera, le finali, nei quarti c’è il derby fra Lazio e Roma, sempre affascinante, sarà a Carpi.
3) La var, presentata oggi a Bologna, da Rosetti.
4) La differenza tra vice allenatore e grande titolare.
5) Il miracolo Crotone, le cifre, l’Empoli realtà meno ricca della serie A.
6) Di Francesco dalla provincia alla grande, speranze di scudetto al primo colpo, come Allegri al Milan.
7) Ha pure guadagnato tanto, Totti, no? E poi se vuole resta a vita, alla Roma. Avrà scritto Maurizio Costanzo il suo discorso all’Olimpico?
8) Il bravo dirigente, il dirigente bandiera: Nedved e chi? Ma poi Nedved come inciderà? Grande dirigente è chi fa il mercato e magari difende la squadra, ci sono dirigenti bandiera ma che non incidono.
9) L’europa league dell’Atalanta a Reggio, per la mancanza dello stadio adeguato. La miglior Atalanta della storia, da preliminare di Champions, fosse stato l’anno prossimo. Il 4° posto è eccezionale. Ultima impresa analoga è stata dell’Udinese, terza, poi uscita al preliminare di Champions.
10) Palermo fa uno sgarbo all’Empoli, che non si lamenta. Il fattore campo può essere decisivo, in questi casi. Un anno fa si salvò all’ultima battendo il Verona retrocesso, retrocedette il Carpi, ma meritava la B il Palermo. Regali – la Lazio al Crotone, ma relativo – e dispetti. Il perugia contro la Juve, gol di Calori. Con quel metro, il Palermo dovrebbe essere odiato dagli empolesi ma non sarà così.
11) I playoff piacciono a Tavecchio. Potremmo farli per il secondo posto, per il 6°, con 7° e 8°, considerato anche il ritardo in classifica, insomma. Per la terza retrocessione, fra quartultima e terzultima, entro i 4 punti di distacco.
12) Mercoledì l’andata dei quarti di Lega pro: Parma-Lucchese e Pordenone-Cosenza (il confronto di semifinale) Livorno-Reggiana e Lecce-Alessandria. Bella l’idea di un playoff così lungo, magari si poteva evitare il primo turno, via.
13) Papu Gomez è un fenomeno, da top club di Champions.
14) Marco Rossi vince lo scudetto di Ungheria. Era terzino di Piacenza, Brescia e Sampdoria, a sinistra, un longilineo, si salvò in A con il Piace
Valverde al Barcellona, lo interrogai in conferenza stampa due volte, con l’Athletic Bilbao, a Reggio. Fa giocare bene, è uno tosto.