(v.zagn) 1) Il Mestre regala l’abbonamento. Giocherà a Portogruaro, gli abbonamenti sono a offerta libera, a parte magari il diritto Siae e il costo della tessera, comunque minimo, il resto è al buon cuore dei tifosi. Il Mestre è neopromosso in C.
2) A Reggio, un anno dopo essere accolto come messia, Mike Piazza con la moglie Alicia, ex playmate, ha cambiato tutto e tutti, licenziato una decina di persone. Budget minimo, le accuse su Instagram della moglie: “Ripulito dai ladri di polli. Il vicepresidente tornerà quando avrà staccato un grande assegno a colmare il buco creato”. Il vicepresidente Compagni è rimasto solo, due soci di minoranza appoggiano Piazza.
3) La pallanuoto a 6, anzichè 7, come ipotesi. Allora leviamo un uomo a molti sport. Come cambierebbero, più spettacolo? Snaturati? Proviamo.
4) Una squadra per ogni categoria principale, basket Sassari in A e Cagliari in A2. Autorizziamolo in molti sport.
5) Bolt e Van Niekerk, il parallelo fra il meeting di addio e il nuovo fuoriclasse, allenato dalla nonna.
6) Trost e le staffette in gara a Montecarlo, gli altisti azzurri di livello, Tamberi si riprende.
7) A Grosseto gli europei Under 20 con Tortu, l’Italia brilla nel collaterale.
8) Davide Re, milanese, va ai mondiali con il personale sui 400, ai 1500 metri del Terminillo. Si va in altura per ottenere il minimo, 45”40 è un signor tempo.
9) 31 anni mi sembran pochi. La differenza fra Totti e Bolt, ma anche fra Carl Lewis e Bolt, 36 anni contro 31. Platini a 32. Lasciare all’apice o godersi tutto? Mennea a 36 anni finalista olimpico sui 200. I sospetti di doping mai confermati.