Trattasi di classica finale anticipata. Stasera c’è Bayern-Real, ovvero Ancelotti contro il suo passato, ma pure contro Zidane, che allenò alla Juve senza vincere alcunché, pur mantenendosi ai massimi livelli. Il pronostico è in equilibrio, anzi tedesco perché fra Carlo e Zizou c’è l’abisso, non solo di esperienza.
Peraltro l’ex Pallone d’oro, vincitore del mondiale ’98 e di Euro 2000, in panchina è cresciuto come vice di Ancelotti, vincendo proprio la ‘decima’ (Champions) al Real, con successo a Monaco di Baviera, straripante, contro il sopravvalutato Guardiola. “Siamo più forti rispetto a tre stagioni fa”, sostiene il francese. E Carletto Magno: “Sarà una sfida speciale, provo molto affetto per il Real. Vorrei che Cristiano stesse in panchina, Benzema in tribuna e Bale si vedesse la partita da casa…”.
Neuer è fra i pali, Lewandowski parte dalla panchina per il dolore a una spalla. “I tedeschi partono sempre forte – sottolinea Zinedine —, dobbiamo fare altrettanto”.
Sempre alle 20,45 (Mediaset Premium) l’Atletico Madrid ospita il Leicester, all’inseguimento della prima semifinale della storia, da sfavorito.
A cura di Davide Martini