La curva del Bari, allo stadio Menti
Di Vanni Zagnoli
In attesa dei due posticipi, solo il Livorno resta a punteggio pieno, in serie B.
A Novara (campo neutro del Como, in attesa che il Sinigaglia sia a norma), recupera il vantaggio di Sbaffo al 13’: segnano Fedato (42’) e l’ex patavino Vantaggiato su rigore, fallo di Marconi (espulso) su Vajushi. Nel gruppo delle seconde, con 4 punti, c’è anche il Vicenza, incapace di battere il Bari nonostante un tempo in superiorità numerica, per il cartellino rosso a Porcari: annullato per fuorigioco un gol a Pettinari, nella ripresa.
L’attesissimo Cagliari avanza al 40’ con Sau, la Ternana lo raggiunge meritatamente al 96’, con Valjent, dopo la traversa di Gonzalez.
La Salernitana realizza con Schiavi, il Brescia rimonta con la doppietta di Morosini, nel finale il 2-2 di Gabionetta, nonostante dopo un’ora i campani avessero perso Moro per doppia ammonizione.
La ripescata Entella supera il Cesena neoretrocesso, avanti con Ragusa al quarto d’ora, grazie a Sestu e a Caputo, a bersaglio a cavallo dell’intervallo. Sullo 0-1 espulso il romagnolo Cascione, per il rigore causato su Caputo, che se lo fa parare da Gomis. L’altra ripescata, l’Ascoli, cade a Lanciano: segna su punizione il mancino Mammarella, i marchigiani perdono Mengoni, espulso, e al 73’ chiude Ferrari. L’Avellino passa nell’ultimo quarto d’ora grazie agli unici tiri in porta, di Jidayi e a Mokulu, usciti dalla panchina, ma il Modena è stato molto superiore. Il Novara resta a -1 perchè perde di nuovo negli ultimi minuti. Avanza giustamente al 34’ con Galabinov, il Crotone rovescia il risultato con Torromino e Budimir